SUPERBONUS: IL PD L’AQUILANO LANCIA L’ALLARME, “RICOSTRUZIONE A RISCHIO NEL CRATERE”

L’AQUILA – Secondo il Pd aquilano servono più risorse per il Superbonus nei crateri sismici del 2009 e del 2016 e la situazione diventa preoccupante visto che mancherebbero solo 70 milioni per il 2024 e qualche in più per il 2025.

Queste le considerazioni e le richieste rivolte al governo per avere risorse sicure rese note in una conferenza stampa tenuta dal senatore Michele Finacon il segretario provinciale Francesco Piacenteil segretario locale Nello Avellani, il coordinatore dei sindaci del cratere Gianni Anastasio, primo cittadino di Pizzoli, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e consiglieri comunali Stefano Albano, Stefania Pezzopane E Stefano Palumbo.

“È stato sbagliato criminalizzare imprese, cittadini e condomini – ha detto la Fina – che hanno aderito al Superbonus 110, questa misura andava gestita nelle fasi successive. C’è ora bisogno di rispettare un patto tra Stato, cittadini e imprese che poi è stato violato con decine di modifiche. Dobbiamo confermare l’idea che lo sconto in fattura e la cessione del credito possono essere strumenti a favore delle fasce più deboli che possono quindi accedere alle ristrutturazioni domestiche, perché non hanno capacità fiscale e risorse proprie per poterlo fare. Bisogna fare un provvedimento che guardi alle fasce più deboli e che guardi agli edifici con la classe energetica più bassa. C’è bisogno quindi di risorse per il Cratere, e anche qui ci troviamo in tanta incertezza, necessaria per proseguire e completare il processo di ricostruzione”.

«Siamo molto preoccupati», ha aggiunto Avellani, «perché il superbonus rafforzato è una misura molto utile per concludere i processi di ricostruzione del cratere del 2009 e accelerare quello del 2016. Il Governo introduce il superbonus rafforzato Con tepoi l’attuale governo lo smantella una prima volta e poi lo rimette sul tavolo ma accorciando i tempi di intervento.

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