Marina di Carrara, Legambiente e il liceo artistico puliscono la spiaggia libera – .

CARRARA – Dopo la pausa dovuta alla pandemia, torna quest’anno l’iniziativa di Legambiente “Spiagge pulite”. Siamo ormai alla trentunesima edizione di questa campagna internazionale “Clean-up the Med” diffusa in 22 paesi del Mediterraneo e il cui obiettivo principale non è esclusivamente quello di rimuovere fisicamente i rifiuti, ma anche di sensibilizzare ed educare la comunità sulla questione problema dei rifiuti marini prodotti dall’uomo.

«Siamo quindi particolarmente lieti che l’iniziativa di quest’anno, un po’ in anticipo rispetto all’appuntamento nazionale previsto nel fine settimana dell’11-12-13 maggio, sia stata organizzata in collaborazione con una scuola, il Liceo Artistico Artemisia Gentileschi, perché crediamo che il contributo delle giovani generazioni è essenziale per la tutela dell’ambiente e per una lotta efficace al riscaldamento globale. – raccontano da Legambiente Carrara – Mercoledì mattina, accompagnata dalle docenti Lucia Vatteroni ed Eleonora Moccia, la classe 1C del Liceo Gentileschi, che nel corso dell’anno scolastico si è occupata dello studio dell’inquinamento marino, con particolare attenzione al rischio rappresentato dall’inquinamento marino microplastiche, pulire la spiaggia pubblica della Rotonda al Paradiso. Le ragazze e i ragazzi hanno lavorato coscienziosamente, raccogliendo e differenziando molti rifiuti, principalmente lattine, bottiglie di plastica, fazzoletti, mozziconi di sigarette, microplastiche, oltre a una massa di altri oggetti come stivali, rullo da pittore, canna da pesca, rasoi” .

«Preziosa è stata la collaborazione con Nausicaa, che ringraziamo per la disponibilità, e che ha fornito sacchi e pinze per la raccolta dei rifiuti pericolosi e ha prontamente rimosso i numerosi sacchi di spazzatura raccolti durante le pulizie. Il ringraziamento di Legambiente Carrara ai docenti che hanno saputo sensibilizzare la classe su un tema così importante come la tutela dell’ecosistema marino e alle ragazze e ai ragazzi di 1C che hanno voluto contribuire con il loro lavoro a realizzare uno dei pochissimi ancora belle e vivibili le spiagge libere del nostro litorale, dando al tempo stesso un significativo esempio di cittadinanza attiva”.