PADOVA – La prossima estate i cantieri di tram arrivano in Piazzale Stazione. Quelli che ci aspettano saranno mesi caldi non solo dal punto di vista meteorologico. Anche sul fronte del traffico, infatti, a Padova da qui a settembre il rischio lungo l’asse ospedale-stazione rischia di essere rosso se non addirittura nero.
IL PROGRAMMA
Come annunciato nelle scorse settimane, nel corso dell’estate i lavori legati alla Sir 3 (la linea che collegherà la stazione con Voltbarozzo) riguarderanno soprattutto la zona attorno all’ospedale. Nel giro di poche settimane, ad esempio, inizieranno i lavori di costruzione di una delle due arcate del ponte Omizzolo che collega via Gozzi e via Morgagni. Sono previsti cinque mesi di lavoro. Anche se il calendario è ancora da definire, con ogni probabilità, nei mesi estivi i “lavori in corso” interesseranno anche via Falloppio e via Giustiniani. La vera novità riguarda però piazzale Stazione dove, una volta archiviati i cantieri del sistema Smart, sarà realizzato un anello di rotazioni che consentirà il passaggio di un tram ogni 3 minuti. Il cantiere in questione, che dovrebbe restare aperto da metà giugno fino alla riapertura delle scuole, è legato ai lavori sulla Sir 2 (la linea Rubano Vigonza), occuperà gran parte del piazzale antistante la stazione ferroviaria , comporterà importanti deviazioni del traffico e, soprattutto, lo spostamento dei terminal degli autobus. Lo ha annunciato ieri l’assessore alla Mobilità Andrea Ragona che, nei giorni scorsi, sta lavorando ad un piano del traffico essere messo in campo nella prossima tenuta.
L’ANNUNCIO
«Sono iniziate le riunioni per definire uno dei cantieri più importanti della linea Sir2 e del sistema Smart, ovvero il nodo della stazione, dove dovrà essere realizzato un grande anello che consentirà il passaggio di tutte le 6 linee previste dal sistema, – ha spiegato l’assessore – I lavori sulla stazione verranno realizzati nel periodo estivo, approfittando del minor carico di persone e mezzi, anche extraurbani, dato dalla chiusura delle scuole”.
«Nei mesi estivi verranno realizzate le opere civili, cioè le piattaforme, nell’estate prossima, quella del 2025, tutta la parte impiantistica. Questo intervento prevede l’organizzazione di strade alternative per auto, taxi, biciclette, pedoni e soprattutto per tutti gli autobus che oggi hanno il capolinea in piazza o che altrimenti vi transitano – ha aggiunto – Per questo abbiamo avviato un confronto non solo con le aziende , la stazione è nel contratto di Vittadello, Sir2 Lotto 2 Est, ma anche con Busitalia e giovedì scorso si è tenuto il primo incontro per definire la viabilità. Non c’è ancora una struttura definitiva, ma abbiamo messo in fila le esigenze di tutti e iniziato a pensare ad alcune ipotesi che definiremo nei prossimi giorni e settimane per avviare i lavori a giugno”.
Intanto continuano opere di Sir 3 in via Morgagni. «Questa mattina abbiamo avuto un incontro con tutti i tecnici dell’area verde, del Comune e delle aziende coinvolte, per proseguire il lavoro di monitoraggio e controllo degli alberi e delle interferenze con le radici dopo la prima fresatura dell’asfalto – ha proseguito – Come abbiamo spiegato, l’intervento per realizzare la banchina del tram in questo tratto di Morgagni viene effettuato in modo diverso, per tutelare il più possibile gli alberi, che verranno analizzati uno per uno anche in questa occasione per aggiornare le valutazioni su le caratteristiche generali. Verrà realizzata una piattaforma più sottile e più alta rispetto al resto del percorso, in modo da non danneggiare gli apparati radicali. È un tratto delicato e quindi monitorato costantemente e quotidianamente”. L’ultima novità riguarda il ponte tranviario che verrà realizzato sul canale Moscatore. I primi pezzi della struttura arriveranno martedì prossimo e il loro montaggio inizierà il 29 aprile.
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