Il 22 aprile a Faenza, incontro sul catecumenato con don Gianandrea Di Donna – .

Il 22 aprile a Faenza, incontro sul catecumenato con don Gianandrea Di Donna – .
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«Non siamo nel cristianesimo, non più! Oggi non siamo più gli unici a produrre cultura, né i primi, né i più ascoltati. […] Non siamo più in un regime di cristianesimo perché lla fede non costituisce più un presupposto ovvio per la vita comuneanzi spesso è addirittura negato, deriso, emarginato e ridicolizzato” (Papa Francesco, Udienza alla Curia Romana in occasione della presentazione degli auguri di Natale, 21 dicembre 2019). In questa era di cambiamento, le nostre comunità sono chiamate a rispondere quotidianamente ad una società sempre più lontana dalla fede. Anche se nei registri la maggioranza della popolazione risulta battezzata, la celebrazione di questo sacramento, l’inserimento nel corpo di Cristo che è la Chiesa, non ha efficacia. In breve, sìsperimentiamo che i sacramenti e la vita della Chiesa non lo sono automatico (Cfr. CTI, La reciprocità tra fede e sacramentin.1) ma richiedono un cammino di fede, un inserimento vitale in una comunità, un rapporto autentico con il Signore.

Un percorso per entrare in contatto con Gesù Cristo

Fin dai primi secoli, i fedeli sono stati preparati, accolti, accompagnati e introdotti alla vita cristiana in tutti i suoi aspetti, attraverso la catecumenato. Questa parola difficile (letteralmente dal greco catechesi/educazione) non significa altro che questo cammino codificato dalla Chiesa, riassunto nel tempo quaresimale, composto da quattro tempi e molti riti di passaggio graduali. Lo scopo è mettere gli uomini in contatto con Gesù Cristo, immergerli (battezzarli) nella sua Pasqua, che è morte e risurrezione, che è rinascita a vita veramente nuova. È subito chiaro che questo percorso non è una semplice esposizione di verità dogmatiche e di norme morali: è un’iniziazione, un inserimento gradualeattraverso alcune soglie, alla vita cristiana nella sua interezza.

Gli incontri promossi dal settore Catecumenato

Per approfondire questa dimensione fondamentale che la nostra Chiesa diocesana non può più lasciare al caso o all’iniziativa lodevole e creativa dei parroci, il S.Ettore Catecumenato ha proposto due incontri con esperti del tema. Il primo incontro, che si è tenuto lunedì 8 aprile, grazie all’intervento di Don Stefano Borghi, ha costituito un’introduzione alla composizione generale di questo cammino ecclesiale: quattro tempi scanditi da alcuni riti di passaggio. Una fase di primo annuncio, una fase di catechesi e di servizio più concreto, la fase della celebrazione dei sacramenti e la fase mistagogica dell’accompagnamento nella nuova vita rinata dal Battesimo.

E’ previsto il secondo incontro Lunedì 22 aprilenel Seminario diocesano (sala S. Pier Damiani, Viale Stradone 30) alle ore 20,30, con Don Gianandrea Di Donna, responsabile del Catecumenato per la Diocesi di Padova. Se siete persone convinte che essere cristiani fa la differenza e desiderose di scoprire questo tesoro che la Chiesa possiede, siete caldamente invitati a partecipare a questo secondo incontro!

Don Matteo Babini, responsabile del settore Catecumenato

Tag: aprile Faenza incontro catecumenato Don Gianandrea Donna

 
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