Lavori interrato ferroviario ad Andria, tutto pronto per la riapertura di via Vecchia Barletta dopo circa 10 mesi – Telesveva Notizie

All’inizio della prossima settimana potrebbe esserci la riapertura definitiva del passaggio veicolare e pedonale di via Vecchia Barletta chiuso da quasi 10 mesi a causa dell’interramento della ferrovia nel comune di Andria. Piccoli ma significativi passi avanti per il progetto che prevede un tracciato cittadino di 3 chilometri e che ora procede senza grossi intoppi anche perché, dal mese scorso, il cantiere è interamente a disposizione della Ferrotramviaria e del consorzio Integra che sta prendendo cura delle opere. La riapertura di via Vecchia Barletta riporterà il traffico come prima con la conseguente chiusura del passaggio delle auto all’interno del mercato ortofrutticolo e la rimozione della rotatoria in via Lissa. Si tratta di un punto di poche centinaia di metri dove però sarà necessario scavare da zero per completare definitivamente il tunnel. Intanto sono almeno sei i punti del percorso dove gli operai sono al lavoro. Stiamo ancora scavando in un paio di punti per completare le vasche di raccolta delle acque mentre si iniziano ad intravedere lavori più consistenti in prossimità delle stazioni di Andria Nord e Andria Centro dove nel frattempo sono già comparsi i pilastri centrali che accompagneranno la posa della copertura della stazione. Lavori in corso anche nei pressi di viale Gramsci dove, una volta eliminata la rotatoria e completate le operazioni per i micropali, sono in corso gli scavi per raggiungere il livello del tunnel. Sono in corso i lavori sui serbatoi più in direzione di via Bisceglie dove, nel frattempo, è previsto un attraversamento pedonale alternativo e si sta rialzando l’inizio della discesa dei binari prima dell’installazione del ponte in ferro che attraverserà la strada. Dove restano alcune incognite riguarda il nuovo mercato ortofrutticolo che al momento non è ancora pronto e questo ritarderà sicuramente il trasferimento degli operatori che a questo punto non potrà avvenire prima della fine dell’anno. Resta anche un altro problema non ancora risolto: la scadenza del prossimo giugno. Si va verso un prolungamento formale dei lavori almeno fino alla fine dell’anno. Una proroga che, però, formalmente ancora non esiste da parte dell’Unione Europea. E questo, inevitabilmente, non ci lascia ancora alcuna tranquillità visti i tanti lavori ancora da ultimare per consegnare formalmente l’opera.