Il massimo riconoscimento della manifestazione artistica veneziana è stato assegnato agli artisti Nil Yalter, pioniere turco del movimento femminista globale, e Anna Maria Maiolino, artista brasiliana originaria di Scalea in Calabria. Prima menzione speciale nella storia della Biennale all’artista transgender brasiliana La Chola Poblete
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I Leoni d’Oro della 60a edizione della Biennale Esposizione Internazionale d’Arte Venezia sono stati assegnati a due artisti. Si tratta di Nil Yalter, pioniera turca del movimento femminista globale, e Anna Maria Maiolino, artista brasiliana originaria di Scalea, in Calabria. “Dedico questo Leone alla pace nel mondo, di cui abbiamo bisogno”, ha detto Yalter dopo aver ricevuto il prestigioso premio. “L’arte è un’avventura dell’anima e io ci ho sempre creduto” ha dichiarato Maiolino, dedicando il premio “all’arte brasiliana”. “Il Leone d’Oro dà il suo contributo alle arti visive e al tema dell’immigrazione” ha commentato Adriano Pedrosa, curatore della Biennale di Venezia.
La prima menzione d’onore a un artista trans
Per la prima volta nella storia della Biennale di Venezia, un artista nero e transgender ha ricevuto la menzione d’onore. Stiamo parlando dell’autore argentino La Chola Poblete. “Spero di poter aprire più porte affinché altre persone come me possano conquistare spazi e liberarsi dalle etichette”, ha detto. Un’altra menzione speciale è andata all’artista 87enne di origini palestinesi Samia Halaby, pioniera dell’arte digitale.
Leone d’Oro agli artisti Maori del Collettivo Mata Aho
Il Leone d’Oro è stato vinto dal Mataaho Collective, il gruppo formato dalle artiste maori Bridget Reweti, Erena Baker, Sarah Hudson e Terri Te Tau. “Ringraziamo Adriano Pedrosa per aver fatto parlare così tante voci queer e indigene in questa Biennale, è importante avere una piattaforma espressiva a Venezia” hanno detto gli artisti, dedicando il premio “alle nostre famiglie, che hanno lavorato duramente per portarci qui” . Il nigeriano Karimah Ashadu ha ricevuto il Leone d’Argento.
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Leone d’Oro all’Australia
Quest’anno l’Australia riceve il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia, per il monumentale albero genealogico della Prima Nazione, disegnato con il gesso. “Condividiamo tutti la responsabilità di prenderci cura di tutti gli esseri viventi, oggi e in futuro”, ha affermato la curatrice Ellie Buttrose.
Il ministro Sangiuliano: “Artisti sempre liberi”
“Agli artisti sarà sempre garantita la libertà” ha dichiarato il Ministro dei Beni Culturali Gennaro Sangiuliano al termine della consegna dei Leoni d’Oro. Il ministro ha poi ringraziato gli artisti per “la passione, l’impegno e la dedizione che mettono. Costruiscono quello che tra 100 o 200 anni sarà ricordato come il nostro tempo”.
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