La Carpi-Forlì non è ancora finita. La partita, disputata lo scorso fine settimana al ‘Cabassi’ e valida per la 32esima e terz’ultima giornata del campionato di Serie D, si è conclusa (in campo) con il successo della capolista, che ha ribaltato il Galletti (2-1). e ha messo a serio rischio la promozione in Serie C, ma ha avuto un colpo di scena clamoroso, sfociato, alle 23.51 di domenica, nel preannuncio di un reclamo contro la regolarità della partita stessa da parte della società di viale Roma. Che poi ha dato seguito al suo gesto di ieri, entro le 12, presentando regolare denuncia.
La ragione? Il Forlì contesta la posizione, ritenuta irregolare, di Tommaso Cecotti (terzino del Carpi, subentrato in campo nella ripresa al posto di Nicolò Verza), che il 28 gennaio aveva saltato per squalifica la partita poi vinta dai rossoneri. Biancorossi emiliani (3-2) contro Pistoia. Secondo i biancorossi romagnoli, dopo la defenestrazione dal campionato della squadra olandese, ufficializzata martedì dalla Lega Nazionale Dilettanti (esclusione che costò anche a Forlì 6 punti in classifica, il massimo), quella partita non sarebbe approvato, di conseguenza la sanzione inflitta dal giudice sportivo avrebbe dovuto essere scontata proprio domenica scorsa.
Il comunicato 121 della Lnd, in realtà, in applicazione dell’art. 53, comma 3 delle Noif, si riferisce testualmente “all’annullamento dei risultati di tutte le partite precedentemente disputate dal rinunciatario”, non quindi all’annullamento totale delle partite stesse e ai conseguenti provvedimenti disciplinari. Vedremo.
Intanto Forlì si è trincerato dietro il silenzio più assordante, non avendo né emesso una nota ufficiale (di rito), né fornito informazioni nel merito della questione. Il Carpi, invece, aveva tempo fino alle 20 di ieri per trasmettere la memoria difensiva al giudice sportivo. Già oggi, nel primo pomeriggio, è attesa la sentenza, soggetta a possibile appello davanti alla Corte d’appello federale.
Inutile dire che se il Forlì, all’esito della polemica sportiva, vedesse riconosciute le proprie pretese con la contestuale sconfitta degli emiliani, il campionato subirebbe un nuovo scossone sismico, innanzitutto per quanto riguarda le partite di punta, visto che il Carpi verrebbe privato dei tre punti legittimamente conquistati in campo e scivolerebbe pericolosamente a solo +1 sul Ravenna, secondo di classe, che a due giornate dalla fine della stagione regolare tornerebbe in corsa per la vittoria finale. Ma ne trarrebbe sicuramente vantaggio anche il Forlì, che rimbalza a quota 52 in zona playoff ai danni del Victor San Marino dal quale è stato appena superato.
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