Individuati 40 lavoratori irregolari, di cui 2 senza permesso di soggiorno, assunti in assenza di comunicazione di costituzione del rapporto di lavoro, e 16 lavoratori irregolari, assunti con contratto di lavoro “a chiamata” senza preventiva comunicazione, anche in questo caso, dell’inizio della prestazione lavorativa.
È il bilancio delle indagini portate avanti dai Finanzieri del Gruppo Padova da inizio anno.
Le indagini hanno coinvolto diversi operatori economici sia della città che della provincia, portando all’identificazione di 40 lavoratori irregolari e 16 lavoratori irregolari. I Finanzieri del Gruppo Padova hanno effettuato controlli in diverse attività commerciali, soprattutto nei settori bar, intrattenimento e ristorazione, individuando 19 lavoratori non regolarmente assunti, di cui 2 senza permesso di soggiorno, e 14 lavoratori irregolari, assunti con contratto “a chiamata” senza un’adeguata comunicazione.
L’azienda di Piove di Sacco ha individuato 11 lavoratori non regolarmente assunti, mentre quella di Este ne ha scoperti 6. In tutti i casi, le retribuzioni del personale non regolarmente assunto sono state pagate esclusivamente in contanti.
Nell’alto padovano l’Azienda di Cittadella ha intensificato i controlli nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, individuando 4 lavoratori in nero e 2 collaboratori familiari irregolari, privi di assicurazione.
Le violazioni accertate sono state denunciate all’Ispettorato Territoriale del Lavoro e le relative sanzioni amministrative sono state comprese tra un minimo di circa 215.000 euro e un massimo di oltre un milione di euro. Sono stati inoltre adottati 10 provvedimenti di sospensione dell’attività per l’impiego di personale non iscritto pari o superiore al 10% del totale dei lavoratori presenti nei luoghi ispezionati.
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