Le parole di Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, sul futuro del calcio italiano. Tutti i dettagli
Il presidente di Serie A, Lorenzo Casiniè intervenuto a margine di un evento in Seneto.
LE PAROLE – «Il sistema calcio presenta arretratezza dei modelli organizzativi e fragilità istituzionali. Come l’eccessivo accentramento dei poteri nelle mani di un’unica figura, il presidente federale. Avrebbe bisogno di maggiore autonomia per la Serie A, sul modello inglese, dove il veto della federazione è una clausola di salvaguardia residua qualora la Lega adottasse soluzioni sproporzionate. Ci sono stati atteggiamenti quasi autoritari da parte della federazione, mi riferisco al tentativo di sopprimere il diritto di accordo delle leghe sull’organizzazione dei campionati. Il sistema delle istituzioni sportive è uno dei rarissimi casi di sistema parallelo alternativo rispetto a quello statale, insieme a quello ecclesiastico. Se non vengono introdotti quelli che la scienza americana chiama meccanismi di “controllo ed equilibrio” rispetto ai poteri, il rischio che si possano verificare tendenze autoritarie è alto. Le regole attuali non sono adatte a evitare conflitti e contrasti, soprattutto se la componente che guida il calcio italiano e lo finanzia, e che dovrebbe essere libera di prosperare per il bene di tutti, si ritrova a dialogare su azioni che bloccano la situazione. Quando è nata la Premier League c’è stato l’endorsement del governo, avere una Serie A più forte è una conseguenza politica”.
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