15enne accoltella un compagno di classe al liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria: un tragico episodio che svela profonde crepe nella sicurezza scolastica, la vittima è in terapia intensiva
Reggio Calabria è stata scossa da un episodio violento che ha coinvolto due studenti del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci. Un ragazzo di 15 anni è stato accoltellato durante una discussione con un compagno di classe, seminando terrore e preoccupazione nella comunità scolastica e nelle famiglie.
Secondo le prime informazioni la vittima, un ragazzo di 15 anni appartenente alla 2° C, è stato aggredito con un coltello dal suo compagno di classe durante le lezioni. L’attacco ha provocato ferite gravi, provocando un’emorragia interna che ha richiesto un intervento chirurgico immediato. Attualmente la vittima è in terapia intensiva al pronto soccorso, mentre i medici lottano per salvarla.
L’incidente ha generato una rapida risposta da parte delle autorità, sul posto sono intervenuti prontamente i Carabinieri. La classe è stata bloccata e sono in corso gli interrogatori per chiarire la dinamica dell’aggressione. Sia i genitori che i parenti della vittima, accorsi sul posto, hanno comprensibilmente espresso shock e rabbia. Ci sono stati scontri verbali con il compagno di classe responsabile dell’aggressione e con il professore, rimasto ferito anche lui durante la rivolta, insieme ad un bidello.
Il giovane aggressore è stato denunciato alla Procura dei Minori, mentre le autorità locali, guidate dalla Procura dei Minori di Reggio Calabria, stanno svolgendo indagini per comprendere appieno la dinamica e le cause dietro questo tragico evento. Sul posto è andato anche il deputato Angelo Gaglioti per supervisionare le indagini.
Secondo la ricostruzione dell’aggressione, la lite tra i due studenti è iniziata durante le vacanze scolastiche, culminata in un violento scontro durante il quale l’aggressore ha estratto un coltello svizzero. Inizialmente la situazione sembrava sotto controllo e la vittima avrebbe riportato solo lievi ferite. Giunto nel bagno, l’aggressore ha rinnovato l’aggressione, infliggendo gravi ferite, tra cui quella che ha perforato il polmone del giovane.
La gravità della situazione ha spinto il padre della vittima e altri parenti a recarsi immediatamente presso la scuola, incontrando difficoltà ad entrare a causa del panico e della tensione che si erano diffusi nell’edificio. Solo dopo un acceso scontro hanno potuto accompagnare il giovane ferito in ospedale, mentre continuavano le tensioni con l’aggressore e il professore.
Questo tragico evento mette in luce una pagina oscura della realtà sociale giovanile della città di Reggio Calabria, evidenziando la necessità di affrontare con serietà le problematiche legate alla violenza e alla sicurezza nelle scuole.
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