Sguardi dal futuro. A Ravenna un cineforum condiviso tra studenti e cittadini – .

Ritrovarsi attorno al cinema per crescere insieme come comunità. Succede a Ravenna grazie a Sguardi dal futuroun progetto di Cineclub nato dalla collaborazione tra il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Alma Mater, in collaborazione con la cooperativa ravennate Start Cinema e con il contributo della Fondazione Flaminia. Tra aprile e giugno studenti dell’Ateneo e cittadini si incontreranno davanti al grande schermo dell’Ateneo Cinema Allegro per quattro grandi film da guardare insieme e discutere. Il progetto, spiegano i docenti Raffaella Biscioni E Alessandro Iannuccinasce proprio “nel tentativo di favorire e consolidare la conoscenza reciproca tra i componenti della comunità universitaria ravennate e la città”.
Le proiezioni, in lingua originale con sottotitoli in italiano, saranno introdotte dal commento di un docente di Beni Culturali (Raffaella Biscioni, Alessandro Iannucci, Alberto Malfitano, Anna Pellegrino, Matteo Zaccarini) e si svolgeranno tutte alle 18con ingresso gratuito fino a esaurimento posti e su prenotazione.
Iniziamo 24 aprile con un classico senza tempo, Il Grande Dittatore di Charlie Chaplin (USA, 1940, 2h05′), introdotto dal professor Biscioni. Ideato un anno prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale e con chiari riferimenti alla Germania nazista, il film racconta lo scambio d’identità tra un umile barbiere ebreo e un dittatore sanguinario. A causa di una lunga degenza in ospedale, il protagonista resta all’oscuro dell’ascesa al potere del tiranno Adenoid Hynkel. Tuttavia, tornato nel suo quartiere d’origine, il barbiere inizierà a ribellarsi a modo suo al regime.
IL 15 maggio verrà invece proiettato Il Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni (Italia, 1964, 1h57′). I docenti Alessandro Iannucci e Raffaella Biscioni introdurranno il magnifico film con Monica Vitti (nei panni di un’indimenticabile “Giuliana”) ambientato a Ravenna, sullo sfondo di un paesaggio urbano, quello del secondo dopoguerra, in pieno trasformazione.
IL 30 maggio sarà la volta di Dunkerque, di Christopher Nolan (USA, 2017, 1h46′), introdotto da Alberto Malfitano e Anna Pellegrino. La storia racconta del tentativo di evacuazione delle truppe britanniche, rimaste intrappolate dopo l’occupazione nazista della Francia.
Si chiude 5 giugno con I Guerrieri della Notte, di Walter Hill (USA, 1979, 1h33′). Il film, introdotto dal prof. Matteo Zaccarini, racconta la storia dei Guerrieri, che accusati ingiustamente di aver ucciso il leader di una banda rivale, si ritrovano in una sola notte a dover sfuggire alle imboscate dei clan nemici e della polizia.

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