da maggio visite serali e di sabato – .

Oltre 61 milioni di euro per ridurre le liste d’attesa e garantire oltre 7 milioni di servizi (di cui 2 milioni di prime visite) tra quelli previsti dal Piano Nazionale Gestione Liste d’Attesa (Pngla) entro dicembre 2024 e 1 milione di prestazioni in più rispetto all’anno 2023.

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E, ancora, la possibilità di effettuare visite ed esami diagnostici, dal 6 maggio, per ridurre le liste d’attesa, grazie agli ambulatori aperti anche nel pomeriggio (16-20) e il sabato mattina. Sono questi i principali contenuti della delibera approvata lunedì 22 aprile dal Consiglio regionale e presentata in conferenza stampa dal presidente e dall’assessore al Welfare. Presente anche il vicepresidente di Assolombarda con delega alle Scienze della Vita, Sergio Dompè.

“La sua presenza – Lo ha detto il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana – dimostra quanto sia unico il settore e come il settore pubblico e quello privato stiano lavorando attivamente e concretamente per risolvere le criticità legate alle liste di attesa”. La delibera prevede inoltre il monitoraggio del rispetto delle classi di priorità indicate dalla ‘ricetta’ medica per l’erogazione della prestazione e indicazioni sulle tempistiche di svolgimento dei principali esami e visite. In un’ottica di semplificazione dell’accesso alle cure, il servizio di visita prescritto dallo specialista deve essere prenotato presso la stessa struttura dove viene effettuata la visita per garantire un percorso di presa in cura del paziente.

Nel dettaglio, le strutture pubbliche dovranno svolgere 4,1 milioni di servizi, i privati ​​accreditati 3,1 milioni. Dei 7 milioni complessivi, 2,8 milioni di servizi dovranno essere garantiti nell’area ATS di Milano. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Regione Lombardia.

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