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Organizzata dall’Ipsar Profagri di Salerno, la XXI edizione del Concorso si svolge dall’8 al 10 maggio tra Capaccio Paestum e Salerno Bacco e Minerva, il più importante momento di confronto tra i vini e gli oli prodotti dagli istituti tecnici e professionali per l’agricoltura di tutta Italia. L’evento, promosso in collaborazione con la Direzione Generale per l’Ordinamento Scolastico, la Valutazione e l’Internazionalizzazione del Sistema Educativo Nazionale, si svolge nel territorio della Provincia di Salerno in virtù del premio assegnato nella scorsa edizione all’IPSAR Profagri di Salerno. La direttrice scolastica Carmela Santarcangelo e il presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, hanno presentato, in una conferenza stampa, il concorso, strutturato in diverse sezioni, a cui partecipano quest’anno trenta scuole, istituti tecnici agrari specializzati in Viticoltura ed Enologia, istituti tecnici e istituti agrari e istituti professionali per l’agricoltura e lo sviluppo rurale che producono il proprio vino con circa 100 etichette, provenienti da quasi tutte le regioni italiane, tra cui Sardegna e Sicilia, che si sfideranno in tre giorni di incontri, dibattiti e visite guidate. Il convegno “La filiera del vino e dell’olio in Campania tra tradizione e innovazione” al Next, presso l’ex Manifattura Tabacchi di Capaccio Paestum, apre il ciclo di diversi momenti del ricco e intenso programma, che dall’8 al 10 maggio prevede anche seminari, convegni e visite guidate al Museo e Templi di Paestum, al vigneto e all’oliveto della sede di Capaccio del Profagri, alle aziende agricole “Tenuta Vannulo” e “San Salvatore 1988”. “Vino e olio sono i nostri marchi principali e grazie alla qualità del vino prodotto da una delle nostre scuole avremo la possibilità di ospitare centinaia di persone provenienti da tutta la regione e mostrare l’ex manifattura tabacchi in un contenitore che è il simbolo della rigenerazione urbana Poi, anche le eccellenze del nostro territorio” ha dichiarato nel corso del convegno il presidente della provincia di Salerno, Franco Alfieri. Il concorso vero e proprio si articola in quattro sezioni, come ha spiegato il preside Santarcangelo, concentrandosi sulle due novità: “Alla scuola prima classificata del concorso Bacco e Minerva2024 verrà inoltre offerta la possibilità di esporre i propri vini all’edizione della manifestazione In Vino Civitas che si svolgerà a Salerno, nella terza settimana di ottobre e durante il concorso verrà presentato un nuovo format di scrittura creativa in collaborazione con il Biennale delle Arti e il Mediterraneo”. “La vite nel racconto della vita…” è il nome del progetto che sarà avviato da Andrea Iovino con l’obiettivo di creare uno storytelling condiviso attorno alla grandezza del lavoro dietro una bottiglia di buon vino. Ogni capitolo avrà un titolo vino (Barolo, Aglianico, Taurasi, ecc.) e l’incipit sarà scritto dal sindaco di un comune in cui sono presenti vitigni relativi al vino del capitolo. Per quanto riguarda le sezioni del Concorso è previsto il premio”Bacco e Minerva 2024”, un confronto tra i vini prodotti dagli Istituti Tecnici Professionali per l’agricoltura, il Concorso “Oli EVO Istituti Agrari 2024”, la sfida tra gli oli prodotti dagli Istituti Tecnici Professionali per l’agricoltura, il Concorso “Premio Minerva ”, volto a incoraggiare e stimolare la riflessione culturale tra gli studenti, sotto forma di una tesina sul ruolo della vite e dell’olio nello sviluppo del contesto ambientale, economico e sociale di un territorio: ed infine, il concorso “Bacco e Minerva. Commissione Bacco Giovani”, in cui gli studenti degli Istituti Agrari, ad indirizzo viticolo ed enologico, lavoreranno a fianco della commissione ufficiale di valutazione dei vini in concorso: avranno così l’opportunità di mettere in pratica le competenze acquisite nella conoscenza delle caratteristiche organolettiche qualità e la valutazione del vino. La cerimonia di premiazione si terrà presso l’Aula Magna Profagri della città di Salerno il 10 maggio alle ore 10:00. Le scuole vincitrici delle quattro sezioni verranno premiate da aziende produttive di eccellenza nei settori di riferimento, dalla produzione vitivinicola a quella olearia fino alla cultura e all’artigianato.
