Pavia è la settima città con più fallimenti in Lombardia (ma prima per pratica di guida) – .

È Brescia a registrare la percentuale più alta di bocciature nell’esame di teoria con il 42,7% di bocce. La più virtuosa, però, è Sondrio.

Patente B, chi la boccia in provincia di Pavia

Secondo gli ultimi dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei TrasportiL’Italia sembra trovarsi di fronte a un ostacolo significativo nel conseguimento della patente di guida categoria B, quella per la guida di autovetture ordinarie.

Nel 2023una percentuale preoccupante di candidati lombardi ha fallito il test teorico con Il 40,7% degli aspiranti conducenti non è riuscito a superare l’esame.

Questa cifra, purtroppo, è leggermente superiore a quella media nazionaleche si trova a 39,9%. Un risultato che solleva interrogativi sulla qualità della preparazione e sull’efficacia dei programmi di formazione dei futuri conducenti. In Lombardia, la provincia di Pavia si posiziona circa a metà classifica in termini di percentuale di fallimenti.

Il 39,60% non supera la prova scritta

Con un margine del 3% rispetto alla media nazionale, il Il 39,6% dei candidati pavesi nel 2023 ha dovuto affrontare la delusione di fallire il test. Ma quali sono le altre province lombarde più colpite da questo fenomeno? Al primo posto troviamo Brescia con un tasso di rifiuto pari a 42,7%, seguito daMantova con il 41,9%.

La tabella completa con tutte le città della Lombardia:

Subito dopo Cremona, Como, Milano e Bergamo che sono posizionati strettamente insieme con percentuali che fluttuano tra il 41,3% e il 40,8%. Nonostante questa tendenza allarmante, ci sono ancora alcune Province che si distinguono per una maggiore preparazione dei loro candidati.

È il caso di Sondrio che registra la percentuale più bassa di coloro che hanno fallito la teoria con solo il 32,5% di rifiuti. Anche Lecco e Varese si posizionano al di sotto della media regionalecon il 35% e il 38% di fallimenti rispettivamente. In linea con la media nazionale invece le province di Lodi e Pavia.

Ecco invece come è andato l’esame guida pratica:

Quanti conducenti supererebbero il test oggi

ECCO LA MEDIA NAZIONALE NEL 2023:

Secondo un’analisi condotta da AutoScout24 ed Egaf edizioni, in collaborazione con le principali associazioni di autoscuole italiane Confarca e Unasca, solo il 22,1% dei lombardi (che hanno la patente da almeno 5 anni) riuscirebbe a superare l’esame teorico per la patente di guida se dovesse affrontarlo oggi!

ECCO QUANTI HANNO SUPERATO IL TEST:

I dati lombardi, non troppo distanti media nazionale del 22,3%mette in luce un aspetto spesso trascurato: l’importanza di aggiornarsi costantemente sulle norme del codice della strada.

Ma cosa implica esattamente questo risultato? Innanzitutto non si tratta di un fallimento totale. Il campione dei cittadini lombardi ha in media hanno risposto correttamente a 15 domande su 20un fatto che suggerisce una buona conoscenza di base della normativa. Sono gli errori su argomenti specifici che hanno un impatto sul risultato finale.

Tra gli aspetti che hanno generato maggiore incertezza ci sono: quiz riguardanti spie e segnaletica stradale. Si tratta di punti chiave che richiedono una precisa applicazione delle norme e dei regolamenti di comportamento stradale.

Necessario aggiornamento costante

Ma quali sono le cause di questa discrepanza tra le conoscenze teoriche acquisite al momento dell’esame e la realtà attuale? Uno dei fattori principali è rappresentato da continue modifiche al codice della strada Durante gli anni. La normativa può essere soggetta a revisioni, aggiornamenti e modifiche, spesso in risposta a nuove esigenze di sicurezza stradale o all’evoluzione del panorama urbano e tecnologico.

Inoltre, molti automobilisti potrebbero farlo cadere nell’illusione della “stabilità normativa”, pensando che una volta ottenuta la patente non è necessario proseguire gli studi. Tuttavia, la realtà dimostra che è necessario mantenere una guida sicura e responsabile È fondamentale rimanere costantemente aggiornati sulle normative vigenti.