“Stiamo accelerando i lavori” – .

“Stiamo accelerando i lavori” – .
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Le ex discariche Agecos e Frisoli di Passo Breccioso compaiono nell’elenco, stilato dalla Regione Puglia, dei siti da sottoporre a valutazione per stabilire l’ordine di priorità degli interventi di bonifica e chiusura degli impianti da finanziare con risorse pubbliche .

La Giunta Regionale ha approvato le linee guida per la selezione degli interventi da ammettere al finanziamento nell’ambito dell’Azione 2.14 del Programma Regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027.

Nell’elenco delle strutture, suscettibili di modifiche e integrazioni, figurano anche cinque lotti dell’ex discarica Sia Bacino Fg/4 di servizio e soccorso in contrada Forcone di Cafiero a Cerignola.

I siti censiti dalla Sezione Ciclo e Bonifica dei Rifiuti sono complessivamente 14.

Secondo i criteri elaborati da uno specifico gruppo di lavoro composto da funzionari regionali e da un rappresentante dell’Arpa Puglia, applicabili anche per la selezione di operazioni analoghe nell’ambito della programmazione finanziaria unitaria regionale nell’ambito di altri fondi europei, nazionali e regionali, sarà stabilito l’ordine di priorità in base al grado di rischio relativo per l’ambiente e il territorio, confrontando le caratteristiche costruttive e gestionali dei siti, le condizioni in cui si trovano, le criticità delle matrici ambientali e la loro localizzazione.

Sulla base dei finanziamenti disponibili verranno poi attivati ​​interventi riguardanti lo smantellamento e la messa in sicurezza delle discariche. Evitare future procedure di infrazione dell’UE è uno degli obiettivi della strategia.

Si tratta di un’opportunità di finanziamento per le ex discariche Agecos e Frisoli che presto potranno avere accesso ai dati derivanti dall’esecuzione del Piano di Caratterizzazione e dall’analisi dei rischi. “Stiamo inviando tutta la documentazione alla Regione”Lo afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Foggia, Lucia Aprile.

Le indagini sono state finanziate nel 2018 dalla Regione Puglia con 1.137.840,85 euro dalle risorse del Por Puglia Fesr 2014-2020.

Ma il Comune cerca di salvare anche il prestito da 5,7 milioni per la bonifica della discarica d’emergenza e dell’impianto di biostabilizzazione.

Una volta arrivato l’atto di ingiunzione è stato aperto un tavolo di confronto con la Regione e le discussioni procedono secondo un calendario che prevede incontri periodici, ogni dieci giorni circa, per aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori.

“Stiamo cercando di accelerare il più possibile i lavori di completamento che, in realtà, sono solo opere accessorie. I serbatoi sono già finiti”spiega l’assessore Aprile.

Da quando è entrata in carica, il dipartimento e il suo responsabile, l’ingegner Saverio Pio Longo, si sono presi carico delle discariche, precedentemente affidate all’ingegner Francesco Paolo Affatato.

Il Comune sta accelerando i lavori per ultimare i lavori riguardanti la discarica d’emergenza, ma che rischiano di perdere l’intero finanziamento che riguarda anche l’impianto di biostabilizzazione. È una corsa contro il tempo: “Ci stiamo facendo in quattro per sbloccare questa situazione”.

Niente da fare, invece, per il finanziamento di 682.283,78 euro concesso nel 2018 per la progettazione del piano di caratterizzazione delle ex discariche RSU e RSS dismesse e perduto ancor prima che si insediasse la nuova Amministrazione.

“Non avremmo potuto finirlo comunque – precisa l’assessore –poi ci agganceremo ad altri finanziamenti”.

Tag: Foggia corsa tempo risparmiare milioni emergenza discarica eccesso di velocità lavoro

 
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