a che punto è la siccità in Sicilia – .

A Palermo dal 22 aprile fino al prossimo 31 dicembre non sarà più possibile annaffiare le nostre piante con acqua potabile balconi di quelli del nostro giardino. Lo ha deciso il sindaco Roberto Lagallafirma un’ordinanza sindacale che applica il divieto a tutta la popolazione residente nel territorio comunale. La polizia stradale vigilerà chi non rispetta questa norma, e avrà la possibilità di emettere multe per una cifra che va dai 25 ai 500 euro.

La decisione arriva dopo la proclamazione da parte dell’ Regione Sicilia del stato di emergenza idrica, valido per le province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Trapani, Messina e, appunto, Palermo. Fino a quando l’emergenza non sarà comunicata non sarà quindi possibile:

• annaffiare le piante su balconi e giardini dalle 5:00 alle 23:00;
• lavare veicoli privati (esclusi autolavaggi);
• lavare cortili e piazze;
• alimentare fontane ornamentali, vasche o piscine non dotate di sistema artificiale di riciclo dell’acqua.

Dal provvedimento, come si legge dal sito dell’ Comunesono esclusi “gli usi dell’acqua potabile per attività aziendali che richiedono l’uso di acqua potabile, nei limiti di quanto autorizzato”.

Una scelta obbligata, a causa di una situazione di totale emergenza, per la quale il presidente della Regione Schifani ha già chiesto al governo nazionale di dichiarare lo stato di calamità nazionale.

“Là siccità in Sicilia Sta diventando drammatico. La Regione ha già messo in atto una serie di azioni per mitigare la crisi, aiutando i settori produttivi e limitando i disagi per i cittadini, ma sono necessari interventi urgenti dello Stato anche per operare su reti e sistemi di approvvigionamento idrico e per sensibilizzare i cittadini ad un uso più razionale rispetto alla risorsa. Inoltre, sono necessari sgravi fiscali e contributivi, moratorie e sospensione degli adempimenti per le aziende del settore agricolo e zootecnico che si trovano in gravissima difficoltà”Lo ha detto il presidente della Regione Renato Schifani.

Qual è la principale causa della siccità in Italia?

Il motivo principale per cui nel nostro paese esiste un grosso problema di siccità è che i cambiamenti climatici stanno influenzando le precipitazioni, rendendole più scarse e allo stesso tempo più violente. La Sicilia ad esempio, secondo l’osservatorio Legambiente, nel 2022 è stata tra le regioni più colpite da fenomeni violenti.

Non è la prima volta che la Sicilia la vive assenza di precipitazioni tale, come dimostrato dall’Osservatorio Centrale Siccità del CNR, ma è senza dubbio così i sei mesi di siccità più gravi dal 1980.

Fonte: Regione Sicilia; Comune di Palermo; Osservatorio centrale sulla siccità;