Ad esempio, nella conferenza stampa di presentazione della prossima partita contro lo Stoccarda – una sorta di spareggio per il secondo posto alle spalle del Bayer Leverkusen, già campione – il tecnico tedesco non ha risparmiato nuove critiche all’ex difensore del Napoli Kim-min JaeProtagonista negativo nell’andata della semifinale di Champions League contro il Real Madrid: “Avevamo già parlato a metà tempo e alla fine della partita era tutto chiaro. Ci sono più modi per difendere, non puoi sempre essere aggressivo per riconquistare subito la palla. Si definisce un difensore aggressivo, ma a volte sa anche temporeggiare. Kim ha imparato la lezione due volte, quindi è facile continuare a sostenerlo”. Il riferimento è alla distrazione che ha permesso a Vinicius di segnare il gol del momentaneo 1-0 e all’errore di giudizio con cui si è procurato il rigore per il definitivo 2-2.
SCENA? – Ma la conferenza stampa di Tuchel si è arricchita di un ulteriore passaggio, quello relativo al futuro della panchina del Bayern. Dopo i no ricevuti da Xabi Alonso, Nagelsmann, Emery e Rangnick, la scelta del club bavarese si fa sempre più complicata con il passare dei giorni. Tanto che, provocatoriamente, I giornalisti presenti nella sala stampa del centro sportivo del Bayern hanno chiesto a Tuchel del suo addio – comunicato lo scorso 21 febbraio – è da ritenersi certo e confermato oppure se l’ex giocatore di Borussia Dortmund, Chelsea e PSG potrà dare la svolta a Xavi (che a gennaio ha annunciato l’addio al Barcellona e che la settimana scorsa ha ufficializzato il suo cambio di rotta): “Abbiamo un contratto in essere e abbiamo già deciso di rescinderlo anticipatamente. Ma nel calcio tutto è possibile. Oggi, invece, la risposta è sempre la stessa”.
