La situazione non è tutta rosea”Carrara in fiore”, a cura della Coldiretti con il Comune di Carrara, che si è tenuto sabato 20 aprile in Piazza Alberica a Carrara. La critica all’evento viene da il consigliere d’opposizione Massimiliano Manuel di FdI, che ha spiegato. “Quattro gazebo e alcune piante stagionali viste alle fiere: “Carrara in fiore” poteva essere una buona occasione da cogliere per l’assessore al commercio Lara Benfatto per trasformare l’intero centro cittadino in una vera e propria città-giardino, con esposizioni di vivai in le vie, le piazze, i marciapiedi e magari con qualche via del centro storico, arricchita da “infiorate” come accade ad esempio a Fucecchio. Per rafforzare l’idea di città in festa, il Comune avrebbe potuto anche indire due concorsi, come accaduto in molte città romagnole, “Vetrine Fiorite” e “Menù Fioriti” per far sbocciare la festa nelle vetrine del centro e sfida i ristoranti e le pasticcerie a creare menù a tema floreale. La Coldiretti, collaborando all’evento, ha fatto la sua parte, ma da parte dell’amministrazione è mancata la fantasia, la capacità di generare idee originali e innovative, ma soprattutto l’altra parte del centro di Carrara è rimasta con i vassoi di plastica vuota e con i sassolini nelle aiuole. Ci chiediamo: c’erano abbastanza soldi per decorare almeno le strade e le piazze circostanti il luogo dell’evento?” Secondo il consigliere di FdI l’evento ha lasciato dei vuoti da colmare e i selfie scattati ad arte catturando solo gli spazi di piazza Alberica dove c’erano i fiori non sono bastati a nascondere il fatto che gli espositori erano pochissimi. “L’iniziativa Carrara in fiore – ha aggiunto Manuel – è sicuramente gradita, ma l’amministrazione avrebbe potuto programmare contemporaneamente mostre-eventi sul tema floreale, letture letterarie e presentazioni di libri, laboratori floreali e dimostrazioni dei floricoltori presso i propri stand, convegni dedicati all’ecologia e temi ambientali, installazioni e arredi urbani di pregio, attività ricreative per i più piccoli, ovvero fornire qualcosa di più di un semplice e miserabile allestimento in una sola piazza della città. L’occasione per creare qualcosa di eccezionale c’era e l’iniziativa basilare di “Carrara in Fiore” meritava di essere proposta e valorizzata, investendo maggiori risorse e idee per innalzarne il livello. Fratelli d’Italia crede in questo evento, per il quale però non basta allestire panchine e gazebo, ma cercare di creare un’esperienza che unisca cultura, arte e natura in un evento unico in grado di attirare visitatori e turisti. In conclusione ci sentiamo di dire di buon auspicio che “se sono rose fioriranno!” .
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