Le ragioni del NO all’attuale gestione dei rifiuti in città – L’altra Molfetta – .

Le ragioni del NO all’attuale gestione dei rifiuti in città – L’altra Molfetta – .
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Lunedì 22 aprile si è tenuto il Consiglio Comunale dedicato al Nuovo Regolamento Porta a Porta, Regolamento TARI e Piano tariffario TARI. Il consigliere comunale Domenico Gagliardi, espressione del Molfetta Libera (Area Pubblica – Sinistra Italiana) riflettendo in modo organico sulla situazione dei rifiuti a Molfetta, ha votato contro le misure proposte dall’Amministrazione.

Le ragioni di questa decisione vanno ricercate nella risposta a queste semplici domande: la città è pulita o sporca? Paghiamo poca o molta tassa sui rifiuti? Il trasferimento di oltre 10 milioni di euro che le nostre tasche versano all’ASM porta ad un servizio di pulizia degno di questo nome?

La città sporca, il fisco alto (e che aumenterà notevolmente molto presto), la situazione debitoria di Asm (oltre 7 milioni di debiti verso fornitori come già rilevato in più occasioni nel corso della discussione sul bilancio consolidato) sono le risposte che ci portano votare contro questa gestione amministrativa.

Molfetta Libera Pur criticando l’amministrazione per la gestione dei rifiuti, non ho mancato di avanzare alcune proposte concrete volte a migliorare la raccolta dei rifiuti porta a porta. Di seguito i più significativi:

Comunicazione capillare ed efficace, compreso il fatto che il posizionamento della vasca fuori orario è passibile di sanzione amministrativa; raccolta giornaliera dei rifiuti organici e fornitura gratuita di sacchi compostabili certificati UNI EN 13432 (rif. art. 182-ter c. 1 D.Lgs. 152/06 e smi); cassonetti stradali conformati in modo da ostacolare l’introduzione dei sacchi contenenti i rifiuti domestici (disponiamo anche di cassonetti dell’ordine dei 50 cm di diametro sparsi per la città, invito a nozze per i trasgressori); predisposizione di stazioni di smaltimento volanti presidiate per i quartieri centrali più densamente popolati e lontani dalle isole ecologiche fisse, per agevolare i cittadini di quelle aree; una rapida regolamentazione delle attività di ispezione ambientale e la formazione degli ispettori.

Mentre l’amministrazione e la maggioranza (sempre meno visto che i provvedimenti sono stati approvati solo grazie al voto decisivo del gruppo “Molfetta Popolare” che si è riallacciato all’amministrazione dopo il licenziamento e le polemiche con il sindaco degli ultimi mesi) raccontano di una città “pulita” il nostro Movimento continuerà a battersi per evidenziare le tante criticità del sistema di gestione dei rifiuti che ogni giorno e in ogni parte della città (dal centro alla periferia) i cittadini continuano a lamentare con sempre maggiore disappunto e rassegnazione .

Il Coordinamento di Molfetta Libera

Tag: ragioni attualità rifiuti gestione città Molfetta

 
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