Alessandro Fiorenzil’esterno rossonero, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine di Milan-Genoa 3-3.
Il momento che stai vivendo, dentro e fuori dal campo: “E’ un momento particolare, è da tanto che non vinciamo e questo non fa bene al Milan. Oggi ci siamo andati molto vicini ma non ci siamo riusciti. Abbiamo dato tutto e possiamo uscire a testa alta”.
Che effetto ti ha fatto lo stadio oggi? “Un po’ strano, per noi sono il vento in poppa. Quando hai il vento a favore dai anche più di quello che puoi dare, con questo intendo che hanno il massimo rispetto da parte nostra, parlo a nome di tutta la squadra. Fanno le loro scelte e per quanto mi riguarda lo fanno per il bene del Milan. Penso che non sia nemmeno facile per loro non tifare per la loro squadra del cuore. Sono empatico e li capisco.
Come vivi le voci su Pioli? “Credo che l’allenatore abbia dato tanto in questi anni, ha cambiato una mentalità che c’era prima. È solo grazie a lui se siamo arrivati comunque fin qui. Quando ha preso in mano la squadra era fuori dall’Europa da tanto tempo, non andava ad una semifinale di Champions League da non so quanto tempo, non vinceva uno scudetto da 11 anni. Che piaccia o no, l’anno prossimo il Milan giocherà nuovamente la Champions League, noi abbiamo un obiettivo che è il secondo posto. L’allenatore è molto spugnoso, cerca di non farci ottenere nulla. Chi lo conosce bene sa quanto tenga al Milan e a questa gente per quello che gli hanno dato in questi anni. Non so se resterà il nostro allenatore oppure no, ma penso che la squadra gli sia tutta dietro per tutto quello che ha dato al Milan in questi anni”.
Cosa è mancato a questo gruppo? “I dettagli significano che avremmo potuto vincere qualche partita in più. Dobbiamo affrontare ogni partita al massimo, soprattutto perché siamo il Milan. I tifosi oggi hanno fatto questo gesto perché vogliono il Milan più forte possibile, ovviamente quest’anno volevamo provare a portare a casa un trofeo e non ci siamo riusciti. Anche noi siamo addolorati come loro, da quello che penso possono stare tranquilli, l’impegno da parte nostra non è mai mancato. Se fosse mancato l’impegno mi sarei davvero preoccupato, siamo sempre partiti a testa alta. Sono sicuro che lo apprezzeranno.
L’eliminazione dall’Europa League ha influito sulle tue opinioni? O più il derby? “Secondo me ha pesato tanto che in quei 10 giorni abbiamo giocato un po’ tutti. Tutti speravano di giocarsi un trofeo e siamo usciti con la Roma, sicuramente la vittoria dello scudetto dell’Inter ha tolto qualcosa. Se avesse vinto un’altra squadra forse avremmo parlato d’altro, ma comunque dispiaciuti di non aver vinto lo scudetto. Ma penso che stessimo parlando di qualcos’altro”.
