L’Italia con dieci squadre in Europa: ecco come può succedere

L’Italia con dieci squadre in Europa: ecco come può succedere
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Quanti siamo questa volta? Lo ha stabilito il forum internazionale L’Italia merita almeno 8 posti al tavolo internazionale. Ma il G8 potrebbe addirittura diventarlo G10 se si presenta una combinazione quanto più fantasiosa possibile: vincono Atalanta o Roma l’Europa League restando fuori dai primi cinque posti della Serie A, il fiorentino vince la Conference League (ma non la Coppa Italia) piazzandosi sotto il settimo posto. In questo caso avremmo 6 i club iscritti alla nuova Champions League, 3 all’Europa League compresa la Fiorentina che si è guadagnato il diritto alla promozione sul campo e 1 in Conferenza, competizione alla quale secondo il nuovo regolamento UEFA, più complicato da leggere rispetto alla Sequenza di Fibonacci, deve comunque partecipare almeno una squadra per nazione. Insomma, non vale il precedente di qualche anno fa per il Villarreal che, settimo in campionato, vinse l’Europa League e fu quindi ammesso alla Champions League. In quel caso la UEFA decise che il limite massimo di iscrizioni era di 7 squadre e così la Spagna fu costretta a rinunciare alla sua rappresentativa nella coppa meno nobile.

L’Italia, tutto grazie al Ranking UEFA

Quest’anno però il limite è fissato a 10 squadre. Ma anche se fossero 8, avremmo guadagnato una unità rispetto alle nostre abitudini. Tutto grazie a Classifica stagionale UEFA che ci ha dato un bonus per la Champions League. è chiaro quindi che la classifica della Serie A può aprire l’orizzonte europeo a nuove realtà. Se il campionato finisse oggi, senza considerare l’ipotesi che la Fiorentina possa assicurarsi un posto in Europa League vincendo la Coppa Italia, avremmo in Champions League la squadra campione d’Italia, l’Inter, più Milan, Juventus, Bologna e una della Roma. e Atalanta. In Europa League, invece, finirebbero i malumori tra le ultime due nominate, Roma e Atalanta, e la Lazio che attualmente è settima. In Conference League, invece, il Napoli si qualificherebbe, a patto che la Fiorentina non vinca a Bergamo nel recupero che non ha ancora una data utile.

Italia, il tabù dell’Europa League

Ma immaginiamo ora l’ipotesi più felice: dieci squadre in Europa. Significherebbe aver vinto due Coppe dei Campioni su tre e soprattutto aver sfatato un tabù: da quando la Coppa Uefa ha cambiato nome e format, trasformandosi nella faticosa Europa League, nessuna squadra italiana lo ha mai vinto. Al massimo siamo arrivati ​​in finale, una volta con l’Inter e l’anno scorso con la Roma. Speriamo che questa volta si possa festeggiare, anche nella Conference conquistata da Mourinho nell’edizione inaugurale e mancata dall’italiano nel 2023. A quel punto si aggiunge la Fiorentina al contingente di Europa League, sale in vetta una tra Roma e Atalanta. Campioni Empirei e in Conferenza entra decimo in classifica: oggi sarebbe il Torino a 46 ma resta in corsa almeno il Monza, undicesimo con 43 punti.

 
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