Lo zooprofilattico d’Abruzzo e Molise nominato Centro di riferimento FAO per One Health – Virtù Quotidiane – .

Notizia 24 aprile 2024 11:56

TERAMO – “A seguito della nostra attenta valutazione del mandato, delle principali attività e competenze, del raggiungimento di prestigio scientifico, tecnico e politico e dell’impegno profuso per rafforzare lo sviluppo delle capacità nei settori rilevanti per la FAO, nonché per la precedente esperienza di collaborazione con la FAO, ho il piacere di informarvi che l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo è stato designato Centro di Riferimento FAO per One Health”.

Si comincia con queste righe firmate dal vicedirettore generale della FAO, Maria Elena Semedoil documento di nomina inviato al direttore generale dell’Izs dell’Abruzzo e del Molise Nicola D’Alterio.

“Questo prestigioso riconoscimento premia ancora una volta la competenza scientifica del nostro Istituto, desidero innanzitutto ringraziare i ricercatori e tutto il personale dell’Ente”, commenta D’Alterio. “Dopo i Centri di Riferimento per l’Epidemiologia Veterinaria, i Coronavirus Zoonotici e le competenze nei settori della salute animale e dei sistemi informativi, anche la FAO ci riconosce come centro internazionale di eccellenza per la ricerca e la tutela della salute in termini olistici. Da sempre lavoriamo seguendo l’approccio One Health con l’obiettivo di raggiungere la salute globale e prestando particolare attenzione alle popolazioni più vulnerabili che vivono nei Paesi in via di sviluppo dove il rapporto tra la salute delle persone e la salute dei loro animali è molto stretto. e l’ambiente in cui vivono, con tutto ciò che comporta”.

Diversi i compiti del nuovo Centro di Riferimento che, innanzitutto, è chiamato a fornire “consulenza tecnico-scientifica specifica e indipendente” alla Fao nelle attività di sostegno allo sviluppo dei Paesi membri dell’Organizzazione. L’Izs di Teramo dovrà fornire servizi diagnostici sui focolai sospetti e accertati di agenti patogeni zoonotici emergenti; formazione e consulenza per lo sviluppo delle capacità dei laboratori veterinari nazionali dei paesi membri della FAO; sviluppare e rafforzare il sistema di sorveglianza per monitorare la resistenza antimicrobica in relazione all’interfaccia umana, animale e ambientale; eseguire la caratterizzazione molecolare degli agenti patogeni nelle acque reflue; rafforzare l’individuazione precoce e la caratterizzazione dei patogeni emergenti, utilizzando tecnologie come il Next Generation Sequencing. E ancora, sostenere la FAO promuovendo la ricerca per lo sviluppo di vaccini veterinari di nuova generazione e la produzione di kit diagnostici e reagenti biologici; fornire supporto tecnico per lo sviluppo di modelli epidemiologici predittivi per il controllo di malattie quali febbre della Rift Valley, malattia del Nilo occidentale, dengue, Zika, ecc.

“One Health è un approccio sanitario basato sull’integrazione di diverse discipline, che riconosce l’intima connessione tra persone, animali e ambiente e che propone un approccio integrato per prevenire la diffusione di malattie e affrontare in modo olistico le minacce per la salute. Le attività e gli ambiti di intervento del neonato Centro di Riferimento sono molteplici, richiedono un lavoro congiunto di professionalità trasversali sul piano strettamente scientifico e non solo”, aggiunge il direttore generale D’Alterio. “In quest’ottica, nel 2022, abbiamo promosso il One Health Award proprio per creare un ampio spazio di dibattito pubblico, coinvolgendo scienziati di diverse discipline, decisori politici, comunicatori scientifici, professionisti della comunicazione, protagonisti del mondo della cultura e imprenditoria. Far dialogare tra loro approcci diversi per arrivare alla sintesi di un’Unica Salute, nella convinzione che per prevenire la diffusione delle malattie sia necessario attuare azioni interdisciplinari sul piano sanitario, politico e di pratica quotidiana”.

“A nome mio e di tutto il personale dell’Istituto che ho l’onore di dirigere”, conclude D’Alterio, “ringrazio il Sottosegretario Gemmato che ha dimostrato fin da subito vicinanza alla nostra realtà scientifica. Le parole di stima che ha espresso per la designazione dell’Izs di Teramo a CdR della Fao hanno un grande valore e saranno di stimolo a fare sempre di più e meglio al servizio del Paese”.

In una nota già inviata ai media, infatti, il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, si è complimentato con l’Istituto: “Un applauso a tutto il team dell’Izs di Teramo per lo straordinario lavoro e la dedizione nel promuovere One Health e nella ottenendo questa prestigiosa nomina. L’Izs di Teramo continua a rappresentare un pilastro fondamentale nel panorama della sanità pubblica nazionale e internazionale, e il Ministero della Salute è impegnato a continuare a sostenere le sue importanti iniziative e progetti”.


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