Ancona, arriva a casa una lettera contro le truffe contro gli anziani. L’iniziativa del questore Capocasa – Notizie Ancona-Osimo – CentroPagina

Ancona, arriva a casa una lettera contro le truffe contro gli anziani. L’iniziativa del questore Capocasa – Notizie Ancona-Osimo – CentroPagina
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ANCONA – Una nuova iniziativa contro le truffe. Infatti, nell’ambito delle attività messe in atto per prevenire il fenomeno delle truffe sugli anziani, presentata lo scorso 16 aprile in Municipio insieme al sindaco, al vicesindaco e al comandante della Polizia Locale, il questore Cesare Capocasa, accompagnato dal Il Direttore dell’Ufficio Volanti, dai Vigili di Quartiere e da due Agenti della Polizia Locale, si è recato presso una simpatica signora per consegnarle personalmente la lettera, nella quale la tre semplici ma importanti consigli sul comportamento corretto da seguire per evitare di cadere vittima di subdoli raggiri da parte di criminali senza scrupoli.

L’impegno del Polizia Stradale dello Stato per prevenire e combattere truffe e truffe a danno della popolazione anziana, con la prosecuzione di numerose campagne di prevenzione e sensibilizzazione, realizzate a livello provinciale, con incontri diretti e diffusione capillare di opuscoli informativi sul territorio (circa 20.000) con la collaborazione di Confartigianato.

Questa visita a domicilio ha portato a termine il consegna di prima mano della lettera sottoscritto dal Questore e dal Sindaco, per sensibilizzare gli oltre 2000 ultraottantacinquenni sugli strumenti di autotutela contro la criminalità e per costruire un filo diretto con le Forze di Polizia, ma soprattutto per garantire vicinanza, ascolto e vicinanza alle persone che spesso vivono in solitudine.

La visita del commissario ha molto entusiasmato la signora, che nel corso dell’incontro ha raccontato diversi aneddoti a dimostrazione dell’efficacia dei consigli dati dalla Polizia di Stato nel prevenire questo odioso fenomeno.

Con orgoglio e soddisfazione il donna hha riferito di aver sventato da solo alcuni tentativi di truffa. Lei una volta ricevuto il classica telefonata da un uomo, il quale, fingendosi suo nipote e trovandosi a letto febbricitante, l’aveva informata che avrebbe mandato un suo amico a raccogliere i soldi necessari per comprare uno scooter. Lei, intuendo subito il suo inganno, prima di riattaccare gli aveva detto testualmente: “Questa è una truffa, non ci cascherò!” La conferma del suo tentativo di inganno è arrivata quando ha contattato il nipote e lui le ha assicurato che stava bene.

In un’altra occasione, due persone si sono presentate a casa sua, in qualità di operatori della Croce Gialla che volevano consegnarle dei calendari per beneficenza. La donna, contattata la sede di detta associazione, ha appreso che tale tipologia di servizio non veniva erogato da alcun operatore di detta associazione. Pertanto, i “presunti truffatori”, che volevano entrare nella sua casa, se ne sono andati rapidamente sotto la minaccia di chiamare la polizia per l’intervento.

La signora, accogliendo l’iniziativa, ha proposto al Questore la possibilità di futuri incontri con le forze dell’ordine anche nella sede dell’Università per anziani e nel Centro Culturale “I giovani di ieri”.

 
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