Modenese La Suprema Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di secondo grado: annullato l’ergastolo, il processo va rifatto. L’imputato lo è Pasquale Concas54 anni, da Osilo, ritenuto responsabile di tre femminicidi. La clamorosa decisione è arrivata con l’accoglimento del ricorso presentato dalla difesa: la condanna in appello è stata annullata Bologna, ci sarà una nuova sentenza. La conferma dell’ergastolo – ora annullato – per Concas era arrivata nel settembre dello scorso anno: l’uomo era accusato dell’omicidio dell’avvocato modenese Elena Morandiavvenuto nel 2017. Ma Concas, da molti anni in Emilia dove lavorava come magazziniere – era già in carcere, dopo una condanna a 24 anni per l’omicidio della prostituta Arietta Mataavvenuto nel Gaggio di Castelfrancosempre in provincia di Modena, all’inizio del 2018. In passato era stato invece condannato per l’omicidio di una terza donna in Olbia: Pasquale Concas aveva ucciso Loredana Gottardi75 anni, classe 1994. Tutti i reati, secondo le indagini, erano avvenuti con finalità di rapina.
L’avvocato dell’imputato Alessandro Betti, ha tuttavia proposto ricorso per Cassazione sollevando l’esistenza di un ragionevole dubbio circa la responsabilità penale dell’imputato. Si apre quindi una nuova fase giudiziaria nel caso dell’avvocato 56enne, trovata morta nel settembre 2017 nella sua abitazione dove era stato appiccato anche un incendio. «Ora sarà possibile verificare cosa sia realmente accaduto nell’abitazione della persona ferita, in particolare rispetto all’ipotesi alternativa di una tragica morte – dice l’avvocato Betti -. La sentenza d’Assise non ha affrontato l’ipotesi alternativa che non si tratti di omicidio premeditato, ma che la morte sia legata a cause accidentali”. Concas e la vittima si erano conosciuti in un bar e tra i due era iniziata una relazione. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Concas ha ucciso la vittima per rubarle 300 euro e poi ha dato fuoco all’abitazione della donna per simulare un incidente.
