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L’allenatore del Genoa, Alberto Gilardinoè intervenuto a margine della manifestazione di Alassio dove ha autografato la piastrella come fatto anche da altri suoi predecessori: “Un bellissimo riconoscimento che mi commuove e mi fa piacere. Lo condivido insieme al mio staff e alla squadra, per aver vissuto questa stagione e mezza nel migliore dei modi. Sono loro gli artefici di questo percorso”.
Un segreto di questa Genova?
“La voglia, la voglia di migliorarsi e l’umiltà che mettiamo nella vita di tutti i giorni, creando sempre nuovi traguardi. Abbiamo mantenuto una struttura di squadra importante a livello umano e abbiamo aggiunto tecnica e fisicità. Un gruppo importante che ci ha regalato questa bella classifica. Ora vogliamo finire nel miglior modo possibile”.
Grande affetto da parte dei tifosi per te?
“Per me e per la squadra lo sentiamo. È bello e stimolante, dobbiamo metterci nelle migliori condizioni per chiudere il campionato nel migliore dei modi”.
Come si è creato questo rapporto tra te e i giocatori?
“Condividiamo le cose belle e quando parliamo delle cose meno belle lo facciamo con chiarezza. Vogliamo essere onesti e diretti verso questi ragazzi che hanno dato tutto”.
Come sta Vitinha?
“È tornato e siamo felici. Non gli restano 90 minuti e sarebbe importante riuscire a farlo andare in panchina”.
Tanti giocatori anche in Nazionale.
Andranno in tanti all’Europeo e siamo contenti”.
Retegui cresce anche in ottica nazionale?
“È un giocatore con grandi margini di crescita, deve mettersi a disposizione, trovare la via del gol e poi essere protagonista all’Europeo”.
Gasperini ha segnato 48 punti record nel suo primo anno in Serie A, ci pensi?
“Penseremo una partita alla volta e cercheremo di affrontare al meglio la sfida contro il Cagliari”.
Hai pensato di dare più spazio a qualcuno che ha giocato di meno?
“L’idea è questa e anche nelle ultime partite alcuni hanno avuto più occasioni. Voglio coinvolgere tutti come sempre. L’obiettivo finale è la squadra e non i singoli individui. Dobbiamo lavorare tutti in squadra”.
