TORCHIAROLO – Il 36enne arrestato dai carabinieri della stazione di Torchiarolo si è presentato davanti al gip ieri mattina (martedì 23 aprile 2024) dopo essere stato trovato in possesso di quasi due chili di cocaina. Il flagrante arresto risale a sabato 20 aprile. Il gip del tribunale di Brindisi ha confermato la misura privativa della libertà: l’uomo dovrà restare in carcere.
Daniel Tafuro – questo il nome dell’indagato – è difeso dall’avvocato Andrea Capone. Il 36enne, nel corso dell’interrogatorio di convalida, si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha comunque rilasciato dichiarazioni spontanee. Ha confermato le accuse, spiegando inoltre che stava attraversando un momento particolarmente delicato dal punto di vista personale.
L’uomo è stato fermato dalla polizia mentre si trovava a piedi, nei pressi di un’area abbandonata. I militari, insospettiti, lo hanno perquisito e hanno trovato 430 grammi di cocaina, divisi in quattro involucri. A quel punto hanno proceduto con ulteriori accertamenti. Una perquisizione domiciliare e accertamenti presso un altro luogo di sua pertinenza hanno consentito di rinvenire, alla fine, quasi due chili di “bianco”.
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