“Ho chiesto a primo ministro che la sicurezza sul lavoro diventi il tema prioritario di questo governo. Sono state prese delle decisioni e alcune nostre proposte sono state parzialmente accolte, ma non basta: occorre fare molto di più”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Uil. Pier Paolo Bombardieri, intervenendo a Rainews24, in merito all’infortunio sul lavoro occorso in uno zuccherificio di Brindisi. “Il Presidente del Consiglio – ha proseguito – deve prendere questo impegno: convocare a Palazzo Chigi le organizzazioni sindacali e imprenditoriali, insieme ai ministeri del Lavoro, dell’Industria e dell’Economia, per prendere le decisioni che fermeranno questa strage. E l’incontro deve durare finché non si troverà una soluzione”.
Bombardieri, poi, ha ribadito le richieste sindacali in merito: “Abbiamo fatto proposte molto concrete. Abbiamo chiesto che nel settore privato si applichino le stesse regole che in quello pubblico, con riferimento agli appalti. Anche quest’ultimo incidente, infatti – ha sottolineato il leader della Uil – è avvenuto nell’ambito di un subappalto, dove spesso le norme di sicurezza non vengono prese in considerazione. Bisogna poi aumentare il numero degli ispettori e delle ispezioni, creando anche un vero coordinamento tra i vari enti che si occupano dei controlli e investendo molto di più nelle assunzioni: i due milioni stanziati non bastano”. “Inoltre – ha aggiunto – la concessione di credito, così come è stata varata dal governo, serve a poco: non si può accettare che la vita umana valga venti punti, senza contare che la sospensione dell’attività è stata prevista solo alla fine del periodo processo e che la disposizione si applica solo in alcuni luoghi di lavoro. Infine, è necessario varare alcuni decreti attuativi e istituire l’omicidio per violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro”. “Molte di queste cose si possono fare senza ulteriori impegni economici: se questo non avviene – ha concluso Bombardieri – viene il dubbio che abbia prevalso la logica del profitto e del profitto a tutti i costi. Non abbiamo intenzione di arrenderci”.
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