ANCONA Numana: 3.730 abitanti di cui 3.156 contribuenti e un reddito medio di 24.288 euro. Il grazioso borgo della Riviera del Conero è di gran lunga il comune più ricco delle Marche, seguito da Ancona, Camerino, Pesaro e Macerata. La classifica stilata dal Mef conteggiando i redditi pro capite 2022 fotografa la situazione economica delle Marche che riserva novità e sorprese.
Ma cosa è cambiato nella nostra regione dal 2021 nei 12 mesi successivi? Nel frattempo si è registrato un aumento del reddito medio di 968 euro – da 19.672 a 20.641 euro – ma è rimasto stabile nella classifica nazionale all’11° posto. E se Numana è il comune dove si guadagna di più, Monte Grimano Terme in provincia di Pesaro Urbino è il paese più povero, con un reddito medio di 13.970 euro (867 contribuenti), seguito da Bolognola e Frontino. Per quanto riguarda i capoluoghi, invece, resta al comando Ancona, seguita da Pesaro, Macerata, Ascoli e Fermo.
Il ritorno alla normalità
Il 2022 è da considerare l’anno in cui anche la regione Marche è tornata pienamente alla normalità post-Covid, con una ripresa economica e turistica che probabilmente ha contribuito al rilancio di borghi particolarmente attrattivi. Come ad esempio Numana: con un reddito medio di 24.388 euro (+1.235 rispetto al 2021) ha surclassato anche Ancona – 23.618 (+797) e 75.625 contribuenti – e perfino Senigallia, che si è fermata a 21.931 euro (+1056). Pesaro è stata proclamata Capitale della Cultura 2024 nel 2022 e forse è stata anche questa la spinta che l’ha collocata al secondo posto tra i capoluoghi marchigiani con il reddito medio più alto: 22.798 (+887) e 74.720. La città di Rossini, però, scivola al quarto posto nella classifica generale dei Comuni, preceduta da Camerino, la storica città universitaria maceratese che, dopo il terremoto del 2016, è riuscita a riconquistare un reddito di 23.005 euro (+888) con 4.815 contribuenti. In provincia di Macerata è al primo posto, davanti al capoluogo, Recanati e Civitanova. Il comune più povero invece è Bolognola, paese sui Sibillini devastato dal terremoto 8 anni fa che perde ben 1.405 euro rispetto alle entrate 2021 e si ferma a 14.570 euro con i suoi 120 contribuenti.
La costa e i Sibillini
Nel fermano c’è Porto San Giorgio che si distingue per ricavi della zona: 22.101 (+1250 rispetto al 2021) con 11.956 contribuenti. Si è fermato? Con 19.710 euro è al terzo posto, preceduto da Monte Vidon Corrado: 543 contribuenti e un reddito medio di 19.999 (+1.441). Il piccolo comune molto operoso, oltre ad aver dato i natali all’artista Osvaldo Licini, è rinomato per la lavorazione della paglia finalizzata alla realizzazione di borse e cappelli. I 261 contribuenti di Smerillo, paese adagiato su uno sperone roccioso dei Sibillini, hanno il reddito più basso: 15.583 (+1.027). Nell’ascolano le cento torri prevalgono sulla costa: Ascoli registra il reddito medio più alto con 21.873 euro (+1201) e batte San Benedetto, 20.602 (+1030), davvero di un soffio. Il paese più povero? Palmiano, 124 contribuenti con un reddito medio di 15.693 euro.
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Corriere Adriatico
