La plenaria del Parlamento europeo ha approvato in via definitiva, ieri a Strasburgo, con 565 voti favorevoli, 37 contrari e 29 astenuti, il regolamento recante orientamenti per lo sviluppo delle reti transeuropee dei trasporti (Tenda).
Il regolamento aggiorna i piani per la rete di ferrovie, strade, vie navigabili interne e rotte marittime a corto raggio collegate attraverso porti e terminali in tutta l’UE, mira a eliminare le strozzature e a colmare i collegamenti mancanti e prevede il completamento entro il 2030 dei principali progetti ( strade, ferrovie, ponti e tunnel) riguardanti la “rete centrale” della Ten-T.
Secondo il regolamento, tra i progetti italiani che potrebbero ottenere, se approvati, finanziamenti europei nell’ambito delle reti Ten-T figurano, tra gli altri, il ponte sullo stretto di Messina E le tratte ferroviarie dell’Alta Velocità Milano – Treviglio – Verona e Bologna – Ancona – Pescara – Foggia.
Gli attuali progetti di trasporto transeuropeo (TEN-T) includono già collegamenti come la ferrovia Baltica tra Helsinki e Varsavia, il tunnel di base del Brennero che collega Austria e Italia, la linea ferroviaria ad alta velocità Lisbona – Madrid.
Entro la fine del 2030, le ferrovie della rete centrale Ten-T dovranno essere tutte elettrificate, garantire una velocità di 100 km/h per il trasporto merci e consentire l’attraversamento delle frontiere interne dell’Ue in media in meno di 25 minuti.
Entro la fine del 2040 la velocità minima di 160 km/h dovrà diventare la norma sui treni passeggeri.
I principali aeroporti europei (con oltre 12 milioni di passeggeri all’anno) saranno collegati alla rete ferroviaria transeuropea.
Per garantire migliori condizioni di riposo ai conducenti dei camion, sarà necessario allestire parcheggi sicuri e protetti lungo le principali strade dell’UE almeno ogni 150 km.
A causa della guerra in Ucraina, lo saranno sospesi i progetti di infrastrutture di trasporto con Russia e BielorussiaE si sono invece rafforzati i legami con Ucraina e Moldavia.
In caso di coinvolgimento di aziende di paesi terzi in grandi progetti Ten-T, gli Stati membri dovranno informare la Commissione europea delle misure adottate per limitare eventuali rischi per la sicurezza.
“Il regolamento, se attuato come previsto, consentirà al trasporto ferroviario di competere con quello stradale.
Ora spetta alla Commissione garantire che gli Stati membri adempiano ai loro doveri e esercitare su di loro la pressione necessaria se non agiscono di conseguenza”, ha osservato la relatrice Barbara Thaler (PPE).
Una volta adottato formalmente dal Consiglio UE, il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE.
