Il Comune reprime i rumori della vita notturna e dei vicini – .

Il Comune reprime i rumori della vita notturna e dei vicini – .
Descriptive text here

ROVIGO – Il vita notturna la serata dei club non deve disturbare i residenti, ma non puoi nemmeno arrivarci tagliare l’erba alle 7 del mattino Mattina. Il regolamento in merito rumore approvato dal Comune regolamenta tutte le attività che possono arrecare disturbo e creare quello che viene definito inquinamento acustico. Quindi è chiaro che il primo dei problemi in questo senso è legato alle attività produttive, industriali e ai cantieri di ogni genere. Alla base di tutto, poi, c’è la zonizzazione acustica approvata anni fa per Rovigo, che stabilisce dove tali attività possono essere stabilite e quali limiti devono ancora rispettare.

Ciò che i rodigini notano maggiormente, però, sono i cosiddetti rumori della movida, ma anche quelli dei vicini, nonché le emissioni acustiche di eventi temporanei tra cui fiere e spettacoli. Partendo dagli esercizi pubblici, il termine operativo per queste attività è alle 22 e chi vuole spingersi oltre dovrà produrre una dichiarazione al Comune specificando cosa faranno e quali rumori produrranno, con quale intensità e cosa faranno per attenuarli . Non solo: dovrà attivarsi anche per garantire che gli avventori non disturbino la quiete pubblica sia nel locale che nelle immediate vicinanze. Lo stesso vale per i club privati.

BUROCRAZIA
Il regolamento prevede strumenti precisi che i titolari di qualsiasi tipologia di attività, compresi bar, pub e così via, dovranno presentare al Comune. La prima è la Documentazione di Previsione dell’Impatto Acustico (DPIA), volta a dimostrare quale sarà l’intensità del rumore prodotto, nel rispetto dei limiti posti dalla normativa stessa e dalla zonizzazione acustica. Il Comune potrà poi richiedere la Documentazione di Impatto Acustico (Diac) entro trenta giorni dall’inizio di qualsiasi attività.
Oltre a questo, esiste anche il Predictive Acoustic Climate Assessment (VPCA), ovvero la documentazione che deve essere archiviata quando inizia la costruzione di un insediamento di qualsiasi tipo, dalle scuole agli ospedali, dalle lottizzazioni alle fabbriche e così via.

EVENTI
Un capitolo è dedicato a tutto ciò che ha carattere occasionale come feste, concerti, sagre e fiere, parchi divertimento e ogni altro tipo di attività. In questo ambito però si inserisce anche un paragrafo importante che riguarda gli spettacoli musicali o simili organizzati da pubblici esercizi per le loro serate e in questo caso la durata complessiva non può superare i dieci giorni l’anno. In sostanza: un pub non potrà tenere concerti all’aperto più di dieci volte l’anno. Qualora venga superata tale durata, si rientrerà nelle norme più restrittive in materia, non essendo più considerata un’attività temporanea.

QUARTIERE
Infine, arriva la parte dedicata ai rumori domestici, tra giardinaggio e hobby. Nel primo caso, i macchinari e gli attrezzi rumorosi dovranno essere utilizzati dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20, il sabato e i festivi dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19. Le macchine domestiche e hobbistica hanno gli stessi orari di apertura, ma solo nei giorni festivi dalle 9:00 alle 13:00.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
Il Gazzettino

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Competizione internazionale di robotica, l’Università di Palermo per la prima volta in Francia per Eurobot 2024 – BlogSicilia – .
NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .