Rischio crollo nelle case dell’IACP, quaranta famiglie in strada, proteste del Sicet, la Regione si mobilita – BlogSicilia – .

La Regione interviene a favore delle quaranta famiglie rimaste senza casa nel Ragusano per la mancata manutenzione degli edifici dell’Istituto autonomo per le case popolari.

La Regione pronta a intervenire

“Sono in stretto contatto con il capo della nostra Protezione Civile, Salvo Cocina, e stiamo valutando la situazione per cercare di intervenire a sostegno del Comune di Pozzallo per alleviare il disagio delle numerose famiglie colpite dall’ordinanza di sfratto emessa dalla Sindaco. Come Regione contiamo di attivare al più presto aiuti finanziari per coprire le spese di affitto e di trasloco che dovranno sostenere gli inquilini sfollati” dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, dopo aver appreso dell’assurda vicenda relativa a tre immobili nel’ Iacp sito nel Comune di Pozzallo, sottoposto a provvedimento di sgombero urgente.

Lo sfratto

Il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna aveva, nei giorni scorsi, emesso un’ordinanza di sgombero degli appartamenti Iacp, a rischio crollo, in cui risiedono 40 famiglie. Il provvedimento è stato emesso dopo i sopralluoghi dell’ufficio tecnico, del genio civile e dello stesso istituto indipendente per l’edilizia popolare.

La nota della prefettura

“Lo sgombero – si legge in una nota della Prefettura – è necessario per tutelare l’incolumità e l’integrità fisica dei residenti. Si è deciso di procedere ad un censimento delle strutture pubbliche e private presenti nel quartiere per garantire alloggio alle famiglie che dovranno lasciare le proprie case ormai inabitabili”. Lo sgombero sarebbe dovuto avvenire entro una decina di giorni ma i tempi si sono allungati a causa delle difficoltà legate al reperimento di un alloggio per queste famiglie. Il problema della stabilità statica degli edifici si era già posto per la prima volta nel 2019

Una storia paradossale, la protesta del Sicet

“Una storia paradossale e preoccupante” la definisce Mimma Calabrò, segretaria generale del Sicet Cisl Sicilia. “È inimmaginabile che immobili di proprietà pubblica come quelli di una IACP siano ridotti in condizioni così rischiose per mancanza di manutenzione”.

“E non è tollerabile che a pagarne le conseguenze siano gli inquilini, le famiglie ospitate in quelle palazzine”.

“La vicenda Pozzallo è emblematica della condizione vissuta in Sicilia dove il diritto alla casa, uno dei principi essenziali della nostra Costituzione, viene troppo spesso in molti modi calpestato”.

Un tavolo regionale permanente

“Accogliamo l’attenzione del presidente della Regione Renato Schifani con l’auspicio che il suo intervento possa essere decisivo. Abbiamo già chiesto al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, in qualità di principale rappresentante delle istituzioni dell’Isola, di convocare attorno allo stesso tavolo tutti gli attori coinvolti nelle politiche della casa. Lo abbiamo fatto con una nota datata 12 aprile e lo ribadiamo alla luce degli ultimi avvenimenti. Serve un approccio integrato tra gli Assessorati al Territorio e all’Ambiente, alla Famiglia e all’Economia. In Sicilia la questione abitativa rappresenta un’emergenza sociale, aggravata dalla forte crisi occupazionale”.

 
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