Alla fine era felice come un bambino quando gli portavano il suo gelato preferito. […] Vittoria di ieri per Daniele de Rossi gli pesa davvero tanto, forse anche perché lui non voleva giocare questa partita e ora la vive come una profonda ingiustizia. E questa volta è andata proprio così, con quel gol della Criin piedi a cui ha restituito Roma coraggio e fiducia, dopo lo scivolone con il Bologna. Questa volta De Rossi aveva fatto un riscaldamento diverso e più lungo del solito, proprio per entrare con i muscoli caldi e non perdere minuti alla ricerca della vittoria. «Abbiamo messo insieme una squadra che aveva un certo equilibrio, anche se nella mia testa pensavo fosse ancora più offensiva di quella scesa in campo – continua l’allenatore della Roma – Scherzando, prima della partita ho detto ai ragazzi: “Non so nemmeno cosa devo fare, è la prima volta che preparo una partita di 20 minuti. […] Ho una squadra di uomini meravigliosi, molti dei quali sono arrivati fin qui sapendo fin dall’inizio che non ce l’avrebbero fatta nemmeno per un minuto. Invece ho visto una partecipazione incredibile da parte di tutti. Questa è una vittoria che ci rende felici, ma soprattutto ci dà una bella iniezione di fiducia. E’ importante per la classifica, ma anche per il morale. Una vittoria così non poteva che provocare un’esplosione di entusiasmo”.
(Gasport)
