Domenica sarà in campo da avversario dopo tre anni e mezzo in biancoscudo
Umberto Tedesco è lui l’atteso ex di Padova-Triestina, ultima del campionato: “Ho giocato tre anni e mezzo ed è tanto tempo – ha detto il centrocampista intervistato da Piccolo – è normale che si sia creato un legame forte, sono stati due anni fantastici a livello di risultati ma con il rammarico della mancata promozione, in due stagioni abbiamo fatto 164 punti e non sono bastati per risalire. Mi sono rifatto l’anno scorso con la Triestina, perché ottenere quella salvezza era come una promozione. Il Padova ha un’ottima struttura di squadra e ha fatto un campionato pazzesco, ma ha la sfortuna di trovare sempre qualcuno che fa un campionato sconvolgente come ha fatto questa volta il Mantova. Ma penso che ultimamente il Vicenza stia meglio come squadra, anche se il Padova può sicuramente dire la sua. A Padova cambiavano sempre spesso anche quando andavano bene, come è successo con Pavanel e Mandorlini. Non furono mandati via perché stavano perdendo, ma perché volevano arrivare primi. In alcuni posti è così, devi solo vincere. Non so se faranno tanti cambi oppure no, ma conosco tanti giocatori e chi giocherà sarà comunque all’altezza della situazione. Noi invece abbiamo qualcosa in palio e vogliamo arrivare nel migliore dei modi ai play-off. Puntiamo ad arrivare più in alto possibile: la nostra rosa è importante e la squadra è forte, dipende da quanto vogliamo fare e soprattutto se lo vogliamo fare tutti, insomma se lo facciamo da squadra unita. Anche perché dopo un anno così vogliamo chiudere”.
