Il Questore della Provincia di Benevento ha emesso un divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive (daspo.) nei confronti di un ultras 45enne di Brindisi.
I fatti risalgono alla partita di calcio valevole per il campionato di Lega Pro “girone C” Benevento – Brindisi disputata il 02.04.2024 allo stadio Ciro Vigorito. Nel corso della partita, visionando le immagini del sistema di videosorveglianza dell’impianto sportivo, un tifoso brindisino è stato identificato come responsabile del lancio di una fiaccola pirotecnica nell’area adiacente al campo di gioco dall’anello superiore della curva nord, riservata per i sostenitori ospiti. Da ulteriori accertamenti svolti è emerso che l’uomo era già stato colpito più volte dal medesimo provvedimento interdittivo emesso, nel 2011 e nel 2017, dai Questori di Polizia di Brindisi e Caserta. Pertanto, a seguito della sua condotta, aggravata dalla sussistenza di pregressi daspo., è stato emanato nei suoi confronti un nuovo provvedimento che vieta l’accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per un periodo di sei anni con obbligo di presentarsi e firmare per due anni presso la sede di Brindisi. Questura.
Analogo provvedimento della durata di due anni è stato disposto dal Questore di Benevento nei confronti di un tifoso ospite che, nel corso della partita di calcio Benevento – Juve Stabia, giocata allo Stadio Ciro Vigorito il giorno 04.08.2024, è stato trovato in possesso di un “Bengala”, nascosto tra la cintura e la sciarpa della squadra legata in vita, durante le attività di controllo svolte prima dell’inizio della partita. Entrambi i tifosi “daspati” non potranno accedere a tutti i luoghi, stadi e impianti sportivi del territorio nazionale dove si svolgono manifestazioni calcistiche di qualsiasi livello agonistico e alle zone limitrofe ai luoghi sopra indicati a partire da tre ore prima e fino a tre ore prima. dopo l’evento.
