continua la divisione di un popolo – .

continua la divisione di un popolo – .
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È passato solo un anno da quando God Save the Vintage ha pubblicato il video “Blood Partisans”, una raccolta di alcuni dei fatti più oscuri del mito del “partigiano liberatore”. Un paese devastato dalla guerra civile, un paese occupato militarmente, massacri commessi per ideologie politiche o anche per vendetta personale. Eppure, 79 anni dopo la fine della guerra, ancora oggi non è stato possibile portare la pace a un popolo opportunamente diviso dai partiti politici. Laddove in tante altre nazioni si commemorano i caduti su tutti i fronti, in Italia si continua a distinguere una morte rossa da una morte nera, incitando a un odio così utile all’ostracismo politico ma allo stesso tempo così divisivo per i nostri connazionali. E mentre tutto va in pezzi, non ci viene data la possibilità di porre fine a una faida nazionale. Come risolvere il problema una volta per tutte? Accettare gli errori e gli atti di eroismo su entrambi i fronti, comprendere che siamo stati coinvolti in uno scontro fratricida, iniziare a pensare come un popolo unito e non come un caos di colori propagandistici. Non saranno certo i monologhi fasulli o le reazioni antifa violente e ipocrite a dissipare le divisioni. Nel frattempo, oltre ad invitarvi a consigliarci nuovi argomenti per approfondire i tragici eventi che portarono l’Italia alla guerra civile, vi proponiamo ancora una volta la visione del nostro video, che non è certo invecchiato male.



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