“G7, tra 2 giorni inizia il circo” – .

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A Torino nuovo blitz degli attivisti di Extinction Rebellion contro il prossimo G7 su energia e ambiente che si terrà a Venaria Reale. Gli ambientalisti vestiti da clown si sono ritrovati davanti all’ingresso della sede Rai. “Ambiente G7: -2 all’inizio del circo”, si legge in uno striscione spiegato dagli attivisti.

Ribellione per l’estinzione delle foto

Nuovo blitz del ambientalisti di Extinction Rebellion di fronte a sede RAI Torino. Oggi mattina, venerdì 26 aprile, un gruppo di sette attivisti vestiti da clown si è presentato in triciclo davanti all’ingresso, mentre altri due attivisti occupavano il tetto dell’edificio reggendo uno striscione con la scritta: “G7 Ambiente: -2 giorni all’inizio del circo”. Ogni clown aveva con sé il bandiera di uno dei sette nazioni del G7.

La protesta, infatti, ebbe luogo pochi giorni dopo vertice su Clima, Energia e Ambienteche si terrà dal 28 al 30 aprile Venaria. “Per più di trent’anni, i governi del G7 hanno assunto impegni solenni nei vertici internazionali per combattere il collasso climatico, nonostante continuino a investire nei combustibili fossili e alimentare questa crisi”, ha spiegato Elisa, una delle attiviste. “È come trovarsi davanti a un circo: i loro impegni, anno dopo anno, sono un triste spettacolo di clown.”

“La protesta sul tetto è stata organizzata davanti alla RAI per denunciare allo stesso tempo l’assenza di informazioni serie dall’organismo sulla crisi ecoclimatica e la pressione politica che il governo ha esercitato negli ultimi mesiinformazione pubblica”, si legge nel comunicato diffuso dal movimento ambientalista.

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Ribellione per l’estinzione delle foto

“Abbiamo scelto di essere qui in Rai oggi – ha aggiunto Elisa – perché la televisione pubblica deve essere al servizio dei cittadini, informare in modo serio e dettagliato sulle reale gravità della crisi ecoclimatica”.

Il comunicato diffuso dagli attivisti si conclude con una domanda: “Mentre il governo italiano annuncia il nuovo piano energetico nazionale, il cosiddetto piano Mattei, basato sull’estrazione e trasporto di gas e petrolio, e in tutti i governi del G7 l’abbandono delle fonti fossili dei carburanti è ancora troppo lento e graduale, Torino si prepara a ospitare l’ennesimo vertice internazionale. Sarà l’ennesimo fallimento?“.

 
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