“Lo aveva già fatto in precedenza” – .

Non sarebbe stata la prima volta. Dopo il presunto tentativo furto di un profumo Chanel al duty free a Fiumicinorivelato da Evento quotidianoche costa uno rimostranza A Piero Fassinoemergerebbe questo già in passato lo sarebbe stato il deputato del Pd riconosciuto COME autore di un furto nel negozio del Terminal 1 dell’aeroporto romano. Nella prima occasione, secondo quanto riferito dalManiglia da fonti investigative, il dem. vice non era stato fermato. Proprio per questo “precedente” – evidenziato da impiegati commerciali – gli agenti di Polaria lo avrebbero sentito testimonianze anche di altri dipendenti del negozio che il 15 aprile non erano presenti.

Polaria di Fiumicino nei giorni scorsi ha consegnato alla Procura ainformazione in cui si mettono in fila la ricostruzione dell’episodio e le immediate dichiarazioni del politico democratico. La Polizia di Frontiera ha inoltre acquisito e trasmesso all’Autorità Giudiziaria i filmati di videosorveglianza: le telecamere, infatti, hanno ripreso l’intera scena e le immagini, all’epoca, hanno convinto i gestori dell’area commerciale a farsi avanti causa. Da questi video, rivela ulteriormente ilManigliaemergerebbe che Fassino aveva effettivamente tentato di rubare il profumo e che il parlamentare non aveva il cellulare in mano come ha poi raccontato ai media, attribuendo il gesto di mettersi in tasca il pacco alla distrazione di una telefonata. Una circostanza, quest’ultima, che sarebbe stata smentita anche da un testimone.

 
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