La sanità trentina è passata negli ultimi anni con eccellenze riconosciute da tutti a una sorta di programmazione in luce e buio dove in alcuni settori funziona bene mentre in altri i i problemi peggiorano di giorno in giorno.
Problemi, ovviamente, che riguardano tutte le regioni d’Italia, nessuna esclusa. Oggi il sistema sanitario trentino è pari a tutti gli altri, anzi, in alcuni casi superato dalle altre regioni. Ma la sanità trentina deve seguire l’esempio quello dei grandi paesi del Nord Europa. Alcuni piccoli passi sono stati fatti con l’insediamento del nuovo consiglio. Ma la strada è ancora lunga e piena di insidie.
E allora la storia di disservizi a dir poco clamorosi che mettono in luce l’incoerenza e le contraddizioni del nostro sistema sanitario e soprattutto la delusione dei contribuenti.
Pubblicità
Questa è la storia di Barbara, madre di due figlie, una di queste «riconosciuto asmatico”.
Da dicembre 2023 Barbara e le sue figlie non hanno un medico di base. Il medico, infatti, è andato in pensione il 1° gennaio 2024 e l’azienda sanitaria, ad oggi, non ha ancora provveduto alla sua sostituzione.
«Finora sembra e sottolineo sembra che tutto sia normale – spiega Barbara – perché tante altre persone sono nella nostra stessa situazione e io finora ho acquistato farmaci e esami medici a mie spese”.
Pubblicità
La soluzione che spesso viene proposta alla mamma è che se necessario sì contattare direttamente il Servizio Medico.
«Il 26 aprile 2024, poiché mia figlia viene riconosciuta asmatica e avendo terminato la “sbuffata inalatoria di cortisone”, chiamo il numero 116 117 che è il numero telefonico per gli appuntamenti con il medico di guardia. Ho sentito la signora addetta al centralino rispondere, anche sgarbatamente, che l’accesso alla guardia medica turistica durante la settimana è dalle 20:00 alle 8:00Vi spiego poi che sono residente in Trentino dal 1980 e precisamente da qualche anno sull’Altopiano della Vigolana”.
La receptionist non vuole sentire ragioni e riconferma – Continua Barbara – «quasi offeso e direi in modo scortese e seccato quando mi hai appena detto, pur avendoti spiegato il mio particolare problema, che oggi (venerdì 26) il servizio medico è aperto solo negli orari già espressi dalle 20:00 alle 8:00”.
La conclusione è rassegnata: «Ringraziando il sistema sanitario trentino li aspetterò 20:00 recarsi personalmente allo studio del medico” – Barbara osserva.
Pubblicità
