A un’ora da Firenze, immerso nella più magnifica campagna toscana, quella ammirata dai turisti di tutto il mondo, Borgo Santo Pietro appare allo sguardo come un sogno ad occhi aperti.
Ospitato in una tenuta di 300 acri, il lussuoso hotel barocco offre un servizio a 5 stelle che si estende da una villa del XII secolo – il corpo centrale della struttura – a un’azienda agricola biologica – orgoglio della proprietà danese – che si traduce in una tenuta di 300 acri. cucina e spa olistica, con la produzione interna della linea di bellezza biologica Seed to Skin.
Le sistemazioni danno una sontuosa sensazione di casa. Lo storico casale è arredato con divani in velluto e poltrone in pelle consumata accanto a maestosi camini, infiniti tappeti e pesanti tendaggi, quadri antichi alle pareti, candelabri e magnifiche composizioni di fiori freschi colti direttamente dal giardino. 22 alloggi tra ville suite e diffusi appartamenti con giardino e piscina privata. Dove trovare letti su misura, lampadari preziosi e bagni spettacolari per un relax impagabile.
La sensazione di relax aumenta, se possibile, nei giardini di Borgo Santo Pietro. Passeggiando tra cortili e terrazze, potrete godervi il profumo dei roseti e meditare accompagnati dal fragore delle fontane. Nelle giornate più calde dimenticate tutto sprofondando in un lettino a bordo della piscina d’acqua dolce con vista sulla valle. Al calar della notte, ammira il cielo pieno di stelle, sorseggiando un bicchiere di vino. Se il relax ti sembra troppo, segui un corso d’arte con la residenza d’artista del mese o incontra i “pollici verdi” responsabili del giardino culinario.
Con una filosofia “dalla fattoria alla tavola”, Borgo Santo Pietro offre un’esperienza culinaria stellata Michelin con il ristorante gourmet Saporium guidato dallo chef Ariel Hagen. I menù degustazione sono pensati per esaltare il ritmo della natura e il gusto autentico dei prodotti della terra, rispettando i principi di biodiversità e agricoltura rigenerativa che guidano l’azienda agricola biologica Borgo. Vengono presentati piatti fantasiosi, come la Pappardella al cibreo – salsa tradizionale toscana a base di uova e parti non nobili della gallina – il Dentice marinato con giuggiole, cicoria e miso; oppure il dolce Lecca-lecca a base di latte di pecora e cera d’api. La cantina ospita circa 1250 etichette sapientemente abbinate ai menù. Inoltre, un Rosé (Per i miei amici), un bianco 100% Chardonnay (Per mia madre) e un rosso 100% Pinot Nero (Per il mio amore) sono prodotti di produzione propria, biologici e classificati IGT, e raccontano come la filosofia del Borgo Santo Pietro è totalizzante in ogni dettaglio che porta la sua firma.
Oltre alla sede di Chiusdino in Borgo Santo Pietro, Saporium ha recentemente aperto anche un ristorante gourmet a Firenze, vicino a Porta San Niccolò, dove attraverso il palato è possibile viaggiare nello spazio e sognare l’antica villa immersa nella campagna toscana.
In alternativa all’offerta gourmet, nei giardini di Borgo San Pietro un’altra visione si presenta davanti agli occhi dei visitatori, la Trattoria Sull’Albero. Un ristorante progettato attorno ad una maestosa quercia, con interni rustici e vista panoramica sui campi e sui boschi della valle. Il menù classico toscano mette in risalto i prodotti dell’azienda agricola: verdure appena raccolte, formaggi artigianali, uova di galline allevate a terra, prosciutto crudo di produzione propria e carne a km zero.
I raccolti dell’azienda agricola, oltre a deliziare il palato, vengono trasformati anche in prodotti di bellezza biologici della linea Seed to Skin, utilizzati in tutte le aree dell’hotel e nella spa immersa tra i giardini del Borgo, specializzata in trattamenti olistici. I prodotti sono realizzati con ingredienti naturali come erbe aromatiche, miele e latte di pecora, provenienti direttamente dall’azienda agricola biologica.
Il sogno di Borgo Santo Pietro continua con le esperienze offerte dentro e fuori la tenuta. Lezioni di cucina e caseificazione artigianale, degustazioni di vini, sessioni di composizione floreale. E ancora: “caccia al tartufo”, escursioni in vespa e anche gite in elicottero alla ricerca del tramonto perfetto.
Uscendo da Borgo San Pietro attraverso il suo viale di cipressi si ha l’impressione che un sogno stia finendo. Ma si sa, i sogni più belli non si dimenticano mai.
