Una giornata di approfondimento e formazione che vede protagonisti per la prima volta giovani donne specialisti in neurochirurgia.
Fin dall’antichità le donne hanno contribuito alla medicina, seppur in un contesto socialmente svantaggiato dalla predominanza maschile. Secondo fonti OCSE, la percentuale di donne medico è aumentata nel tempo, passando dal 29% nel 1990, al 38% nel 2000, al 46% nel 2015 e al 69,4% nel 2020. Anche in neurochirurgia la percentuale di donne specialisti è progressivamente cresciuta così come la frequenza scolastica, dove oggi rappresentano la maggioranza.
L’evento Neurochirurghi delle giovani donne in Sicilia promossa Giovedì 2 maggioA Centro Congressi dell’AOU “G. Martino” di Messina, vedrà i neurochirurghi siciliani impegnati in un percorso teorico e pratico molto avanzato.
Il corso è stato ideato dal Dott. Fabio Cacciola in sinergia con il prof. Flavio Angileri, direttore dell’Unità Operativa di Neurochirurgia dell’AOU G. Martino, e con il Prof Antonino GermanòDirettore della Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia e Presidente del medesimo corso.
Il giorno
I giovani neo-specialisti e laureati che prenderanno parte ai lavori della giornata potranno coniugare teoria e pratica. Il corso, infatti, prevede una parte in cui i neurochirurghi presenteranno la loro esperienza in alcuni ambiti specifici, e una parte pratica rivolta soprattutto ai nuovi specialisti e ai laureati delle scuole di Neurochirurgia, Ortopedia e Anestesia e Rianimazione. Lo stesso giorno, all’esterno dell’edificio congressuale sarà presente una NeuroTech Mobile Experience (NTME), un semirimorchio, trasformato in un teatro didattico, con otto postazioni laboratorio completamente attrezzate e la possibilità di ospitare fino a 40 persone.
