Consiglio comunale monotematico sul PTA, il centrodestra sottolinea i risultati ottenuti con la proposta dell’opposizione.

E’ tempo di bilanci dopo il consiglio comunale monotematico dedicato alla situazione sanitaria a Trani. Restano molte incertezze dopo il dibattito in aula con i vertici dell’Asl BT per una situazione “che appare ancora critica nel nostro sistema sanitario – scrivono i segretari del centrodestra – per una disattenzione da parte della politica pugliese e di chi ci rappresentava in Consiglio regionale da vent’anni”.

Per monitorare la situazione e l’attuazione di un programma di crescita dedicato alla struttura sanitaria tranese, verrà creata una vera e propria commissione di vigilanza composta dal sindaco e da 4 rappresentanti del consiglio comunale divisi equamente tra maggioranza e opposizione; un primo risultato che i segretari di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e LPS rivendicano con tenacia, dissociandosi da “personaggi in cerca di visibilità – commentano i segretari politici – che senza onestà intellettuale e alcun senso civico mirano a sminuire la costante, lavoro istituzionale e politico, a volte silenzioso, a volte necessariamente rumoroso, portato avanti dai Segretari Politici e dai Consiglieri Comunali tutti, ai quali va la solidarietà e il pieno sostegno delle nostre comunità.

Rivendichiamo inoltre che in tema di sanità – scrivono dal centrodestra – non ci sono colori politici ma solo un obiettivo comune, dissociandoci da chi cerca di politicizzare, in cerca di visibilità personale, interi gruppi di professionisti e simili una questione delicata per la comunità”.

Nella nota firmata da segretari politici, consiglieri comunali e consiglieri dei rispettivi gruppi, si ricostruisce la vicenda, chiarendo che il malfunzionamento del PTA deriva dalla mancanza di certezza del diritto e quindi di funzioni, caratteristiche e attribuzioni precise, garantendo così l’esistenza della contemporanea presenza nel PTA di strutture con personale proveniente dagli ospedali e dall’ambulatorio distrettuale che in alcuni casi erogano prestazioni specialistiche simili, senza alcun coordinamento tra loro.

La certezza giuridica e quindi la propria identità garantirebbe al PTA di Trani basi solide che le permetterebbero di fare molto di più, innanzitutto riducendo drasticamente i tempi delle liste di attesa; altra richiesta emersa è stata quella della riapertura del Laboratorio Analisi come previsto dall’Accordo di Programma 2016 e quella del Pronto Soccorso come già deciso con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 65 del 17 maggio 2018; sono tutti passi fondamentali – spiegano le segreterie del centrodestra – verso il “raggiungimento dell’obiettivo primario a cui la sanità deve tendere, ovvero garantire il sacrosanto diritto alla salute”.

Michele Scagliarini – Fratelli d’Italia
Alfonso Mangione-Forza Italia
Maurizio Colonna – Lega
Franco Altamura – LPS