La Pro Patria chiude il campionato contro la Pro Sesto. Playoff difficili, Colombo: “Ci proveremo” – .

La Pro Patria chiude il campionato contro la Pro Sesto. Playoff difficili, Colombo: “Ci proveremo” – .
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Le speranze sono poche, il destino è nelle mani degli altri, ma per la Pro Patria L’imperativo categorico è credere a playoff fino al fischio finale e non finire il degustato con la sensazione di avere in bocca il sapore amaro. Paradossalmente, per gli avversari di domani Pro Sesto, la situazione è simile, ma con il rischio di non competere nemmeno playout e quindi andare direttamente in D, nel calcio amatoriale.

Nel pomeriggio di Domenica 28 aprilePro Patria e le altre 59 squadre di Serie C infatti si trovano alle porte di questi ultimi Orologio da 90 minuti, poi calerà il sipario sulla stagione regolare 2023/24, aspettando così il lungo periodo post-stagione di maggio. Alla vigilia diultima giornata di campionato ci sono ancora tante squadre in attesa di conoscere il proprio futuro: i conti sono chiusi ormai da settimane su promozioni dirette e retrocessioni (nel girone A l’addio avverrà in senso opposto) Mantova E Alessandria) IL calendario del spareggi di serie B (playoff) e quelli per il D (playout) sono ancora da completare e, esattamente come due anni, il Pro Patria può ancora sperare di poter prendere la garaultimo treno disponibile prolungare il proprio viaggio e affrontare – in questo caso – ilAtalanta Under 23 nella gara ad eliminazione diretta per la categoria cadetti.

Infatti, se da un lato la sconfitta della scorsa settimana contro la Virtus Verona nell’ultima gara di Busto Arsizio ha comunque permesso ai Tigers di mister Riccardo Colombo spuntare l’obiettivo primario, cioè salvezza e permanenza tra i professionisti, d’altro canto le possibilità di alzare l’asticella sono state quasi irrimediabilmente compromesse, ma non ancora del tutto annullate. Almeno secondo i calcoli.

IL Trento (48 punti) e lo stesso Virtus Verona (47) sono attualmente davanti alla Pro Patria (46) e questo significa contro Pro Sesto domani – ore 16.30 – la sola vittoria biancoblù potrebbe non bastare per il “controsorpasso” decisivo (il Trento dovrebbe necessariamente perdere, la Virtus almeno pareggerebbe). Per non parlare del fatto che la squadra di Sesto San Giovanni (32 punti) scenderà in campo per evitare l’ultima retrocessione diretta, cosa che accadrebbe nel caso in cui si trovasse ad almeno 8 punti di distacco dalla Pergolettese (42 punti) una volta terminato il campionato. Al momento il spacco è 10, che però potrebbe ancora essere ridotto a 7, ecco perché anche per i milanesi la vittoria potrebbe non bastare.

COLOMBO: “VINCI LA PARTITA E GUARDA I RISULTATI DEGLI ALTRI CAMPI”

Piccole tattiche, molte ragioni. Così alla vigilia della partita il tecnico della Pro Patria Riccardo Colombo vuole tenere alta l’attenzione del suo gruppo, sperando in un miracoloso connubio di risultati utili anche in altri campi fare una stagione eccellente fino a Natale sotto la soglia della mediocrità e forse anche della sufficienza. In ogni caso, a salvarsi sono stati il ​​buon girone di ritorno e le numerose vittorie esterne.

“VINCERE RENDEREBBE LA STAGIONE ANCORA MIGLIORE”

«Dobbiamo vivere questa partita come un’opportunità per andare a fare i playoff e per questo dobbiamo scendere in campo con la voglia di vincere la partita. Con i playoff la stagione diventerebbe ancora migliore. Quando lo raggiungi un obiettivo migliore di quello prefissato all’inizio dell’anno è qualcosa di molto positivo. La mentalità quindi deve essere questa: vincere la partita e vedere i risultati degli altri campi”.

“NIENTE SENZA INIZIO”

«Non dobbiamo lasciare nulla di intentato. Difficile e dura vincere questa partita. Rimpianti? Si certo. Anche questa deve essere una spinta motivazionale importante. Non voglio che la partita di domani sia la fine della stagione in cui scendi in campo per vedere vincere i tuoi avversari. È tutta la settimana che continuiamo a insistere su questo argomento. Cercheremo di giocare e vincere la nostra partita”.

“I TIFOSI CI DANNO LA MOTIVAZIONE PER FARE BENE, NON DOBBIAMO SODDISFARCI SE VOGLIAMO CRESCERE”

«La partita di domani è quella che ci farà dire “abbiamo fatto un buon campionato”. Domani voglio quel tipo di partita dalla squadra, non una squadra sazia che si accontenta della salvezza. Una mentalità così sazia non ci farà mai crescere. Dobbiamo essere ambiziosi. Dobbiamo crescere tutti, io per primo e insieme a me tutta la squadra. Abbiamo tutto il resto in cassaforte, dobbiamo alzare l’asticella o almeno provarci. Poi se Trento vince la partita non potremo fare altro. Domani notte Non voglio che ci siano rimpianti. Per noi è l’ultima speranza di poter fare qualcosa di grande. Verranno domani due pullman di tifosi e questa cosa ci deve grandissime motivazioni”.

 
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