Monchiex dirigente di Romaha parlato nelle colonne di La Gazzetta dello Sport per analizzare il possibile arrivo di Julen Lopetegui al Milan: “Per me Julen ha tre virtù che considero fondamentali per qualsiasi allenatore: grandi qualità professionali, competitività, gestione della squadra. Quando ho iniziato a parlargli di portarlo al Siviglia è stata una cosa che ha sentito subito, e certe qualità non si perdono con il tempo, anzi, si consolidano con l’esperienza. Poi abbiamo iniziato a lavorare sulla costruzione della squadra, il Siviglia aveva bisogno di un cambiamento radicale in termini di uomini, le virtù che avevo visualizzato nelle prime conversazioni si sono materializzate nella vita di tutti i giorni, tra allenamenti e partite”.
A quanto pare Lopetegui non avrà difficoltà ad adattarsi al Milan e al calcio italiano: “Non avrà problemi perché è abituato a lavorare in grandi squadre, e quindi in situazioni di grande pressione e richieste. Penso al Porto, al Real Madrid, alla Nazionale spagnola, al Siviglia, situazioni in cui le aspettative sono pane quotidiano. Ecco perché sono convinto che Julen sia un candidato perfetto. Innanzitutto il calcio italiano diventa ogni giorno più globalizzato, poi l’aspetto tattico storicamente ha una grande importanza, è un allenatore che lavora molto bene sotto questo aspetto”.
