“Dobbiamo crederci” – .

La famigerata ultima spiaggia della Fermana è arrivata. Per molti erano già passati due mesi, ma il cuore di una squadra rimasta sempre viva ha permesso ai gialloblù di giocarsi la sopravvivenza all’ultima giornata. Servono altri miracoli per accedere ai playout: la squadra di Mosconi deve vincere in casa contro il Pescara e nel frattempo deve fallire quella tra Ancona e Virtus Entella. L’impresa è delle più difficili, ma la squadra, nonostante la sconfitta contro la Juventus Next Gen, è rimasta sulla buona strada. Dopo gli ultimi ritocchi, eseguiti sotto gli occhi di “Pippo” Simoni e del direttore sportivo Andreatini, coach Mosconi ha analizzato il momento: “Siamo venuti a giocare questa partita contro ogni previsione perché in molti ci davano per morti da diversi giorni. Questa è una squadra viva che ha dimostrato tanto. I ragazzi hanno tenuto vivo un sogno per la città di Fermo e per la maglia. Dobbiamo giocare una grande partita con coraggio e voglia, onorando la maglia fino alla fine. Siamo riusciti ad arrivare all’ultimo atto con la speranza contro ogni difficoltà quando già tutti ci davano fuori gioco”. E’ vero che stasera a partire dalle 20 un occhio sarà puntato su Recchioni e l’altro su Ancona e Chiavari, ma la prima concentrazione dovrà essere verso la vittoria dei gialloblù. “Non dipende solo da noi e questo è vero, ma dobbiamo pensare solo a noi stessi e basta, contro una squadra come il Pescara che si gioca un posto nei playoff e quindi ha motivazioni. Sarà sicuramente una partita vera, due squadre che daranno l’anima per tutta la partita. Dobbiamo fare una partita perfetta, concentrati e consapevoli della nostra identità e dei nostri principi di gioco da mettere in campo. Dobbiamo giocare 95 minuti senza pensare ad altro. Poi vedremo cosa succederà, cosa potrà essere successo, ma abbiamo l’obbligo di fare una prestazione sopra le righe”. Se si prendessero in considerazione solo le ultime sette partite, la Fermana avrebbe un ruolino di marcia impressionante: “Siamo arrivati ​​qui perché abbiamo fatto più punti delle altre dirette concorrenti: se dovessimo fare una classifica delle ultime sette partite, con 11 punti segnati saremmo ottavi in ​​classifica”. Purtroppo però la realtà in classifica è diversa: “Non è un punto di arrivo e non ci accontentiamo, vogliamo migliorare la classifica e questo punteggio, dobbiamo continuare così. Fermo merita una grande prestazione e grandi prestazioni da parte della squadra. Ci crediamo fino alla fine, sempre”. Da parte nostra speriamo che questo non sia l’ultimo articolo in cui si parlerà della Fermana in Serie C. Il verdetto sarà domenica dopo le 22, e comunque vada, quello che resterà è il cuore di tutto il club giallorosso. ambiente blu: sprecare un asset del genere a questo punto sarebbe un gran peccato.

Filippo Rocchi

 
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