Ancona, serve l’ultima battaglia. L’allenatore nasconde la formazione – .

Ancona, serve l’ultima battaglia. L’allenatore nasconde la formazione – .
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C’è una battaglia da vincere, quella decisiva, quella che garantisce la salvezza diretta, che può costituire in extremis il bagno purificatore di un campionato vissuto al di sotto delle aspettative. La battaglia si svolge stasera al Del Conero ed è fondamentale per l’Ancona che potrà vincere solo se vorrà evitare di dover fare i conti con i risultati degli altri campi, raggiungendo l’obiettivo di restare nella categoria senza passare dai playout. Obiettivo concreto, alla portata dei Doriani, rinati grazie alla cura Boscaglia, reduce dalle due vittorie contro il Sestri e contro il Pescara, i primi due successi consecutivi della stagione, e non è un dettaglio. Ne manca una terza: quella di oggi contro la Lucchese. Pezzo indispensabile per poter archiviare la stagione e guardare al futuro con ritrovata fiducia. Infatti, solo con la vittoria in tasca, al termine dei 90′ e più minuti di recupero, l’Ancona potrà garantirsi la salvezza diretta.

Mentre con un risultato diverso dovranno fare i conti con quello proveniente da Fermo, dove la Fermana affronta il Pescara. In altre parole, se l’Ancona vince è comunque salva, se pareggia o perde e vince la Fermana le due squadre vanno ai playout, se la Fermana pareggia o perde, qualunque sia il risultato di Del Conero, l’Ancona è salva.

Questo perché i Doriani hanno attualmente 10 punti di vantaggio sulla Fermana, e il regolamento dei playout prevede che non si giochino se tra il quintultimo e il penultimo posto ci sono più di 8 punti, quindi almeno 9.

Tutti i giocatori sono a disposizione di Boscaglia, che dovrebbe confermare l’undici sceso in campo a Pescara, ma che non ufficializza nulla, così come lo squalificato Gorgone, dall’altra parte, che dovrà fare a meno dello squalificato Tiritiello. e Disanto, ma anche degli indisponibili Sabbione e Rizzo Pinna. L’Ancona, però, avrà dalla sua parte anche il pubblico, che sembra aver raccolto una carica di entusiasmo dal rischio di una partita a porte chiuse vissuto in settimana, poi scongiurato grazie alla decisione presa in prefettura con l’assistenza. del sindaco Silvetti.

I biglietti venduti ieri pomeriggio erano già quasi duemila (più 2500 abbonati), ma stasera finisce la corsa al biglietto per quella che potrebbe essere l’ultima partita della stagione. All’andata a Porta Elisa, nel match pre-natalizio, i biancorossi perdono 1-0 con rete di Yeboah e fu l’inizio di un brutto periodo che portò poi all’espulsione di Colavitto. Quella contro la Lucchese è ormai una classica, visto che l’Ancona ha affrontato i toscani 55 volte, con un bilancio assolutamente paritario: 17 vittorie, 17 sconfitte e 21 pareggi. In casa, invece, il bilancio è nettamente a favore dei biancorossi. L’anno scorso ai playoff i Doriani eliminarono la Lucchese grazie all’1-1 messo a segno all’ultimo minuto da Mondonico, ma stasera il pareggio non deve bastare.

Giuseppe Poli

 
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