Alessandria, i sindacati segnalano criticità al carcere San Michele – .

Alessandria, i sindacati segnalano criticità al carcere San Michele – .
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ALESSANDRIA – Abbiamo ricevuto e pubblicato un comunicato congiunto del sindacati della polizia penitenziaria SAPPE, OSAPP, SINAPPE, USPP, FNS-CISL, CNPP e CGIL.

Il 23 aprile 2024 si è verificata l’ennesima aggressione da parte di un detenuto, armato di lametta, nei confronti di un Agente di Polizia Penitenziaria del Casa Carcere di Alessandria San Michele il che, solo grazie all’attenzione e alla preparazione del collega, che lo ha prontamente disarmato, non ha avuto ulteriori conseguenze. Nell’ultimo trimestre il carcere di San Michele ha avuto un incremento della popolazione detenuta di 70 detenuti, quasi tutti con la fine della pena detentiva. La maggior parte di questi incarichi avvengono per ragioni di ordine e sicurezza e si sono verificate situazioni in cui detenuti che hanno creato criticità, anche gravi, in altri istituti si sono ritrovati, dopo diversi trasferimenti, nello stesso carcere dove hanno ripreso i loro disturbi comportamentali dell’ordine e della sicurezza, causando forte stress quotidiano al personale che opera nel dipartimento di detenzione. A questa criticità si aggiunge il fatto che il personale penitenziario è pesantemente riorganizzato a causa di un errato piano dell’organico (basti guardare le ore di straordinario effettuate), con difficoltà a coprire gli incarichi di servizio e, altra anomalia, che per cui i detenuti che creano di più i problemi rimangono assegnati all’Istituto e non trasferiti altrove. Considerato che la sezione “articolo 32” è satura, il personale di servizio delle sezioni di detenzione ordinaria, con turni di otto ore, è costantemente impegnato a gestire sezioni al limite della capienza e con una popolazione carceraria problematica e costantemente conflittuale.

Foto d’archivio

Questa è la situazione ad Alessandria San Michele! L’esiguo personale del reparto e degli uffici non è più in grado di garantire il regolare svolgimento del servizio, poiché è costantemente impegnato a correre in supporto al personale delle sezioni, per mediare con i detenuti problematici che quotidianamente compiono gesti critici. base. Preso atto che, da alcuni mesi, era iniziato uno stato di agitazione, per identiche ragioni, inerenti ai molteplici attacchi al personale, oggetto di alcuni articoli dei mass media locali e considerato che, nonostante la sua visita al ns. Istituto, non sono stati intrapresi interventi di alcun tipo per alleviare le difficoltà del personale, i presenti OS dichiarano di riprendere lo stato di agitazione, a partire dal 29 aprile con l’astensione della mensa; nei giorni successivi sarà convocata una conferenza stampa in luogo da precisare, per dimostrare l’intollerabilità dell’abbandono e dell’indifferenza di questa Soprintendenza nei confronti del San Michele.

Davide Ermini (SAPPE), Nello Di Grazia (OSAPP), Antonio Cognata (SINAPPE), Vincenzo Li Vrizzi (USPP), Gian Luca Ceccaroni (FNS-CISL), Davide Pastorelli (CNPP) e Roberta Beardo (CGIL)

 
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