Ultimi scampoli del campionato di Serie D che ormai non ha più nulla da chiedere alle tre squadre agrigentine partecipanti. Akragas, Canicattì e Licata hanno infatti raggiunto la salvezza e non hanno più ambizioni se non quella di chiudere il campionato a testa alta.
Oggi è in programma la 37esima giornata, penultima del torneo interregionale e il calendario propone la trasferta dell’Akragas a Siracusa e la gara casalinga del Licata contro il Castrovillari. Canicattì riposa invece. “Abbiamo sicuramente bisogno tutti di riposare – ha detto il tecnico Orazio Pidatella. Essere il quarto miglior attacco in questo momento ci rende orgogliosi, significa che abbiamo proposto un calcio propositivo: il fatto che abbiano segnato 17 giocatori per noi è significativo, abbiamo coinvolto tutti. Essere quarti agli ottavi non conta nulla: sicuramente è un altro numero importante che dà senso al lavoro dello staff e dei ragazzi”.
Il tecnico dell’Akragas, Marco Coppa, ha presentato la sfida contro il Siracusa: “Giocheremo con la seconda forza del campionato – ha spiegato – una squadra molto forte con elementi di categoria superiore in tutti i reparti. Dovremo andare lì con l’atteggiamento di una squadra operaia, che dovrà correre il doppio più veloce di loro, cercando di non commettere errori e di non avere errori tattici. E non dovremmo sbagliare l’approccio iniziale. Per loro sarà una grande festa, sarà una giornata importante e hanno consolidato il secondo posto. Vorranno festeggiare anche cercando di fare risultato, ma noi non saremo vittime di nessuno, ce la giocheremo a viso aperto”.
Sul fatto che il campionato non offre più stimoli, Coppa dice: “I ragazzi lo sanno. Hanno l’esperienza per capire che le ultime partite di tutti i campionati sono quelle più importanti, quelle che restano impresse nella mente della società stessa e degli addetti ai lavori. Dovremo fare bene fino alla fine, anche una volta raggiunto il nostro obiettivo”. Calcio d’inizio alle 15:00.
Allo stadio “Saraceno” di Ravanusa, invece, il Licata affronta l’insicura Castrovillari. La squadra allenata da Pippo Romano ha ottenuto la salvezza matematica in un torneo giocato in maniera altalenante. Fortunatamente il “tesoro” di punti accumulato all’andata è servito a evitare la debacle, ma la prestazione della squadra è stata inconsistente.
Ora i gialloblù devono finire il campionato dimostrando il loro valore.
“Sicuramente potevamo arrivare ai playoff, ma abbiamo raggiunto solo l’obiettivo minimo che è la salvezza – ha detto l’attaccante Calogero Minacori. Adesso dobbiamo chiudere il campionato con dignità”.
