PESARO Prima richiesta degli albergatori al Comune, almeno nella zona Sud: «La mancanza di parcheggi, qui a Levante serviranno almeno 30-40 posti auto in più per struttura». Fa scalpore Romina Cenciarini, titolare dell’hotel Embassy sul lungomare che si affaccia su Famo da piazzale della Libertà. Gli albergatori del direttivo Apa si ritroveranno presto per chiedere, a partire da questa estate e per la stagione da Capitale Italiana della Cultura, un intervento dell’amministrazione comunale che arriverà, non solo con nuovi arredi e migliorie a quelli esistenti ma anche alla regolamentazione dei parcheggi in quello specifico tratto di lungomare che soffre più di Ponente, che può contare sull’invaso di Villa Marina, a causa della storica carenza.
I nodi
La zona di Levante, invece, sembra essere diventata ormai da diversi anni un territorio indiscusso per scooter e moto, a discapito dei limitati parcheggi esistenti da dividere tra albergatori, residenti, stabilimenti balneari e attività commerciali. La mancanza di parcheggi, dicono gli albergatori, è una questione atavica e irrisolta ormai da troppe estati e anche l’area di rilievo dell’istituto alberghiero Santa Marta, con una porzione del parcheggio che ogni anno viene messa a disposizione degli alberghi clienti, non può essere considerato sufficiente. Chi paga il prezzo più alto sono strutture come gli hotel Gala, Leonardo Da Vinci della famiglia Orfanò, ma anche il Delle Nazioni, Embassy e l’Alexander Palace del Conte Pinoli.
«Quando il cliente arriva – osserva il titolare del Gala – e non trova posto in viale Trieste, non possiamo fare altro che suggerirgli dove guardare il più vicino possibile, confidando nella buona sorte. Ci sono alberghi come il nostro, che soffrono più di altri la mancanza di parcheggi anche perché nei mesi di punta estivi lo spazio offerto dai nostri garage non è proporzionato alla clientela. Non solo: quando i turisti scoprono che la sosta in vari tratti del lungomare è solo a pagamento, ovviamente si lamentano e quindi l’unica opzione resta la zona Santa Marta”.
Parcheggio
«Da un anno – commenta Romina Cenciarini – alla società che gestisce il parcheggio e alla scuola stessa era stato chiesto di aumentare lo spazio esterno e il numero dei posti da riservare agli alberghi. Non sempre i clienti accettano volentieri di parcheggiare sulla Strada delle Marche, che è fuori dal centro di Levante, ma non c’è altro spazio. Lo stop selvaggio sarà argomento di discussione anche con i candidati sindaco: «Incontreremo i candidati sindaco il 17 e 20 maggio prossimi all’hotel Clipper per presentare le nostre proposte – interviene anche Loredana Ceccarelli, titolare dell’hotel Delle Nazioni e deputata il consiglio Apa – Anche ieri, ed è solo maggio, alcuni scooter erano parcheggiati davanti ai vialetti delle strutture alberghiere. Da giugno in poi sarà il caos e noi vogliamo evitarlo. Per questo chiederemo ancora una volta ai candidati di provvedere, insieme alla Polizia Locale, ad un maggiore controllo del traffico e dei parcheggi, trovando il giusto equilibrio per evitare parcheggi selvaggi anche in questa stagione delle due ruote e anche delle bici elettriche”.
Il direttivo dell’Apa chiede di introdurre, ad esempio, il divieto di transito per scooter e moto in tutta la zona marittima di Levante e Ponente (nel tratto dove quest’anno non sarà in vigore l’area pedonale ampliata) dalle 22 alle 8 e dalle 14 alle 16, quindi anche nelle fasce orarie che corrispondono all’arrivo della clientela e al turnover alberghiero, come già previsto qualche anno fa, nonché trovando una soluzione per il parcheggio delle due ruote, fuori dal tratto principale della il viale, utilizzando le vie parallele che si affacciano sulla statale Adriatica.
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Corriere Adriatico
