L’imprenditore Gianpietro Benedetti – Nordest24 – muore all’età di 81 anni – .

Gianpietro Benedetticlasse 1942, presidente di Confindustria Udine e figura emblematica del panorama industriale italiano, è morto dopo l’una breve malattia. Da qualche settimana è stato ricoverato in ospedale. Nel corso della tua carriera hai ricoperto il ruolo di presidente del Gruppo Danieliuno di aziende leader del Friuli Venezia Giulia. Il Gruppo Danieli, con sede a Buttrio, è riconosciuto a livello mondiale per la progettazione e costruzione di impianti siderurgici ed è uno dei primi tre produttori europei di acciaio.

Morte Benedetti: Regione, cordoglio per la perdita di un grande dirigente d’azienda

“La Regione esprime il suo cordoglio e si unisce alla famiglia e ai dipendenti del gruppo per la perdita di Gianpietro Benedetti, stimato dirigente e imprenditore visionario. Oltre a guidare da anni il gruppo industriale tra i primi tre produttori europei di acciaio, ha dimostrato con orgoglio l’impegno per la sua terra divenendone mecenate, impegnandosi nel mondo della comunicazione e avviando anche numerosi progetti per la formazione dei giovani. Sotto la sua presidenza, l’ITS Malignani è cresciuta per formare i supertecnici di cui l’economia locale ha bisogno: tanti progetti che Benedetti ha sempre condiviso con lungimiranza con l’amministrazione regionale. E’ questo il pensiero che ha espresso il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, esprimendo il cordoglio dell’amministrazione regionale per la morte di Gianpietro Benedetti. Classe 1942, Benedetti, entrato in Danieli negli anni ’60, da progettista tecnico è diventato amministratore delegato e presidente di uno dei gruppi industriali con radici in Friuli Venezia Giulia, leader nella progettazione e costruzione di impianti siderurgici, con oltre 8.600 dipendenti nel mondo , di cui circa 6.000 nella regione. Cavaliere del Lavoro dal 2006, due lauree e un diploma di Mba onorario, è stato anche presidente di Confindustria Udine”.

RIZZETTO (FdI): grande cordoglio per la morte dell’imprenditore Gianpietro Benedetti

“Le mie condoglianze per la scomparsa dell’Ing. Gianpietro Benedetti. Un professionista di grande valore, tenace e combattivo. È stato presidente del Gruppo Danieli, con sede a Buttrio, importante azienda del Friuli Venezia Giulia e tra i leader mondiali nella progettazione e costruzione di impianti siderurgici. Sono vicino alla famiglia in questo momento di dolore”. Lo afferma in una nota il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Friuli Venezia Giulia e presidente della Commissione Lavoro della Camera, on. Walter Rizzetto.

Nota di Furio Honsell

“Esprimiamo profondo cordoglio e sentito cordoglio alla famiglia per la scomparsa di Gianpiero Benedetti, imprenditore di straordinario talento che per decenni ha portato nel mondo il nome del Friuli e la qualità e serietà dei suoi lavoratori. Come Rettore dell’Università degli Studi di Udine gli ho conferito nel 2006 la Laurea Honoris Causa in “Ingegneria Gestionale” per le sue capacità organizzative e l’eccezionale spirito di innovazione. Benedetti è sempre stato un manager dotato di forte determinazione e ha contribuito con l’attività di Danieli al mantenimento del benessere del sistema socio-industriale friulano anche nei periodi più difficili di crisi economica. Benedetti ha sempre dimostrato un grande amore per il Friuli e per Udine, con contributi generosi e importanti per la riqualificazione di molti edifici e monumenti della città. Lascerà senza dubbio un vuoto profondo. Si è espresso così Furio Honsell, consigliere regionale ed ex sindaco di Udine ed ex rettore dell’Università degli Studi di Udine.

Sentiero

La carriera di Benedetti in Danieli inizia nel 1961, quando entra in azienda come disegnatore tecnico. Il suo talento e determinazione lo hanno visto avanzare rapidamente. Dopo aver trascorso alcuni anni come tavolo da disegno, Benedetti è diventato project manager per impianti più piccoli, per poi dedicare circa cinque anni alla risoluzione di problemi in impianti in diverse parti del mondo. Queste esperienze formative lo portarono, all’età di 30 anni, a diventare responsabile dell’ufficio tecnologie di laminazione e layout impianti.

La sua carriera continua a crescere: nel 1976 assume la responsabilità tecnico-commerciale dell’ufficio commerciale e, quattro anni dopo, si occupa della direzione tecnica, compresa la gestione del centro ricerche e del project management.

Il suo avanzamento continuò con la trasformazione del Gruppo Danieliche sotto la sua influenza passò da produttore di macchinari a fornitore di Soluzioni chiavi in ​​mano per l’industria siderurgica.

Nel 1986, con Cecilia Danieli presidente e amministratore delegato, Benedetti viene nominato direttore generale del Gruppo. Insieme hanno guidato l’azienda attraverso tempi turbolenti, superando una crisi che aveva colpito il settore.

Dopo la morte di Cecilia Danieli, Benedetti ha assunto nel 2003 la presidenza e la direzione generale, incarichi che ha ricoperto fino al 2018, quando ha passato il testimone a Giacomo Mareschi Danieli, figlio di Cecilia.

La scomparsa di Gianpietro Benedetti segna la fine di un’era per il Gruppo Danieli e per il settore siderurgico a livello internazionale. La sua visione e la sua dedizione non solo hanno trasformato l’azienda che guidava, ma hanno anche avuto un impatto positivo profondo impatto sull’industria globale. Benedetti lascia un’eredità di innovazione e leadership, un esempio per le future generazioni di leader industriali.

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