“Farruggia come un’altra lista” – .

Gelo. Ci saranno giornate dedicate a “rinforzare le liste”. Il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, in qualità di garante dell’agorà politica, ha apposto la sua firma in calce alla candidatura a sindaco dell’ex consigliere comunale Terenziano Di Stefano. L’esponente civico, dopo tanti passaggi intermedi, ha ottenuto anche il sì dei Dem e in quest’ultima fase degli autonomisti. Nella coalizione, evidentemente, non mancano i cinque stelle che la settimana scorsa, durante una manifestazione del partito in città, hanno ribadito con convinzione la loro scelta. Anche l’alleanza di Di Stefano ha colori piuttosto diversi ma punta a fare da contraltare al centrodestra bicefalo, diviso tra i sostenitori di Scerra e quelli dell’ingegner Cosentino. “Per quanto ci riguarda la lista del Movimento Cinque Stelle è composta da candidati non imposti – dice Di Paola – non cerchiamo voti a tutti i costi ma vogliamo storie, candidati che abbiano un valore importante, personale, politico e ruolo sociale. Per noi la presenza di Franca Evangelista è un successo. La sua storia di lotta alla mafia e al racket delle estorsioni parla di lei. L’ingresso della consigliera comunale Paola Giudice è un altro grande risultato. Rapporti con il Pd? Dovremmo chiederlo a loro. L’assessore Giudice non si è mai candidata con il Pd e non mi risulta che ne abbia fatto parte. So però che il Pd sta nominando un nostro rappresentante. Ognuno fa le scelte che ritiene migliori”. Il riferimento di Di Paola è ad Antonio Cuvato. Il presidente dell’associazione “Viviamo Manfria”, storico esponente del M5s, sarà alle elezioni amministrative sotto la bandiera del Pd e ha spiegato di non essere d’accordo con il passo fatto dai grillini nella strutturazione delle liste. La strategia, ha detto, non lo ha convinto. Tra democratici ed esponenti del Movimento Cinque Stelle i rapporti attuali, anche a causa di quanto accaduto in altri contesti territoriali, probabilmente non sono dei migliori. Hanno però deciso di stare insieme in città, a sostegno di una candidatura progressista, aperta alle espressioni civiche, autonomiste e alle varie espressioni di opposizione ai governi nazionale e regionale. Infatti con Di Stefano c’è anche Sud chiama Nord di Cateno De Luca. «Le liste dovranno essere presentate dopo il 10 maggio – aggiunge Di Paola – c’è ancora tempo per puntellarle. Non escludiamo altri innesti importanti. Faremo poi il punto della situazione con una riunione di coalizione. Siamo spesso in contatto con Di Stefano e ci aggiorna su tutto”.

 
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